Categorie: around

fino al 31.X.2009 | Höhenrausch | Linz, Ok

di - 20 Luglio 2009
Kunst über den Dächern von Linz, cioè “arte sopra i tetti di Linz”. Il sottotitolo dice già molto di una collocazione stravagante e con l’implicita promessa d’imprevisti. Si salta da palazzo a palazzo e di tetto in tetto, seguendo un percorso d’alta quota che dà luogo a una percezione straniante delle cose. Quindi le opere – una venticinquina, consistenti in installazioni, video, assemblaggi, foto e altro -, essendo quasi tutte volte a stimolare stati di alterazione psico-fisica, sono in grado di amplificare lo straniamento e, conseguentemente, di tenere il pubblico sul filo dell’ansia e della vertigine fin dai primi passi del percorso. Sensazione di vuoto, sfondo sterminato. “Ebbrezza d’altitudine”, Höhenrausch appunto.
Sul tetto piatto del primo edificio, organizzato come un parco-giochi, la condizione è perfetta per esser subito accolti in una postazione video in cui si trasmettono in sequenza le scene iniziali di cinque film di genere thrilling dove la morte viene dall’alto. Non poteva mancare Vertigo di Hitchcock, in cui un James Stewart in abiti eleganti è disperatamente aggrappato alla grondaia pericolante di un tetto tremendamente gotico, mentre un poliziotto, per tentare di salvarlo, scivola e si schianta sull’asfalto dopo un volo interminabile, con tanto di urlo che squarcia il silenzio della notte. Che ci facevano lassù? Non è dato saperlo, perché l’artista Pierre Bismuth taglia i film subito dopo il primo morto, meglio ancora se ammazzato.

Seguendo il fil rouge espositivo, bisogna fare i conti anche con un’infida prova d’iniziazione. È la sequenza video interminabile di uno skateboarder con handicap totale alle gambe, che è costretto a scivolare stando in equilibrio sulle braccia e in verticale. L’autore è Shaun Gladwell. Il fatto è che la scena viene proiettata in lieve ralenti e capovolta. Dopo alcuni minuti di visione si esce dalla saletta inevitabilmente colpiti da labirintite. Quindi, barcollando, si va verso la prova più sperimentale.
Non è obbligatoria, e in effetti il tempo d’attesa, data la quantità dei volontari, è pari a zero secondi. Via su una ruota panoramica da Luna Park, bella alta, un diametro di venticinque metri, con le cabinette aperte e oscillanti, e posizionata quasi al margine del tetto. Come se non bastasse, viene fatta girare ad andatura accelerata. Checché se ne dica, in quest’installazione c’è dell’ironia: per esempio, Maider López, l’artista a cui si lega l’opera, è intervenuto solo a ridipingere la ruota. Il resto è uscito dalla fantasia dei cinici curatori, ma a fin di bene: offrire un’esclusivissima vista di questa capitale della cultura. Privilegio di pochi, senza dubbio.
Imperdibile, poi, la proiezione su grande schermo di Erwin Wurm. Una realistica quanto incongrua – inutile dirlo – salita e posteggio di un’automobile sulla facciata perfettamente verticale di un palazzo, mentre a bordo si filosofeggia sull’impossibilità che il mondo abbia una sua realtà oggettiva, perché è solo l’uomo la misura delle cose.

Transitando nei meandri di antiche soffitte, ci s’imbatte in un video di Pipilotti Rist, proiettato verso il telaio di una finestra. Ma nulla è come appare. La finestra non esiste, è solo l’illusione della proiezione a creare uno sfondo di cielo azzurro, con l’artista che dall’esterno schiaccia contro il vetro il suo volto, deformandolo impietosamente.
Ciò accade quasi al termine del percorso, così che questa strana mostra lascia il visitatore con lo stordimento di un viaggio allucinatorio.

articoli correlati
Linz 2009: Capitale Europea della Cultura
Il nuovo Ars Electronica Center di Linz

franco veremondi
mostra visitata il 30 giugno 2009


dal 29 maggio al 31 ottobre 2009
Höhenrausch – Kunst über den Dächern von Linz
OK – Offenes Kulturhaus Oberösterreich
a cura di Paolo Bianchi & Martin Sturm
OK Platz 1 – A-4020 Linz
Orario: da venerdì a mercoledì ore 11-22
Ingresso: intero € 10; ridotto € 7
Info: tel. +43 7327841780; office@ok-centrum.at; www.ok-centrum.at

[exibart]

Articoli recenti

  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30
  • Arte contemporanea

Il fine settimana di Art Days 2025: gli appuntamenti a Napoli e in Campania

Talk, inaugurazioni, musei aperti, gallerie in rete, nuove mostre e il Premio WineWise per una gita fuori porta: gli appuntamenti…

5 Dicembre 2025 12:30