Performances, incontri, esposizioni, musica, giochi, spettacoli: dal 22 al 26 gennaio questo e altro per festeggiare degnamente l’apertura del nuovo Centro di Creazione Contemporanea al Palais de Tokyo, che aprirà definitivamente i battenti il 29 gennaio.
Scopo principale e dichiarato del Centro è avvicinare il grande pubblico alla creazione artistica contemporanea. Luogo di produzione contemporanea, il Centro vuole essere un laboratorio, un sito interculturale a contatto continuo con la realtà circostante, un motore propulsivo per nuove idee. Già la scelta degli orari di apertura, da mezzogiorno a mezzanotte, indicano la decisa volontà dei direttori Nicolas Bourriaud & Jérôme Sans di
Arte intesa in un dialogo continuo con la vita. Protagonisti del Centro saranno quindi gli artisti e i visitatori in egual misura. Ogni giorno vi saranno appuntamenti diversi; dalle conferenze, incontri e dibattiti, alle performances o esposizioni, dai defilées alla musica, dal cinema alla danza o al design, opere realizzate in diretta, sino all’allestimento e disallestimento delle esposizioni che sarà compiuto sotto gli occhi dei visitatori. L’architettura stessa dell’edificio, rivisitata dagli architetti Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal, con le terrazze e vetrate respira assieme al mondo circostante, alla città, creando una sensazione di continuità con l’esterno.
Nello spirito di laboratorio, vari saranno gli “esperimenti”: un Salon sarà messo ciclicamente messo a disposizione ad un’artista che ne farà il proprio salotto culturale, dove poter discutere con tutti; un grande muro sarà di volta in volta dipinto da diversi artisti; il Pavillion unità pedagogica dedicata ai giovani artisti, critici e curatori che si mettono in discussione; i giardini degli artisti, dove questi ultimi sono chiamati alla loro creazione; e tanto altro ancora.
Un assaggio di ciò che si svolgerà prossimamente lo potremo avere durante i 5 intensissimi giorni di apertura al pubblico, (cfr il programma completo in fondo all’articolo). Tra i vari protagonisti che prenderanno parte alle manifestazioni segnaliamo la presenza di due giovani ed affermati artisti milanesi, già ben presenti sulla scena europea, Loris Cecchini e Paola Pivi.
Programma dell’inaugurazione, 22-26 gennaio 2002
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Silvia Giabbani
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