Come interviene la net economy nel settore dell’arte e dei beni culturali, che ora si deve affacciare ad un pubblico ampio e interattivo come quello dei new media?
A queste domande hanno cercato di rispondere imprenditori e professionisti venuti a Firenze da tutto il mondo per “Art Valley”, la due giorni che si è conclusa sabato alla Fortezza da Basso con un grande successo di pubblico: 600 persone iscritte provenienti da tutte le parti d’Italia, e in un mese 76.000 visitatori nel sito Art Valley domiciliato presso Exibart di cui il 15% dall’estero.
Abbiamo pubblicato un resoconto degli interventi principali.
Qui di seguito riportiamo dei dati emblematici, verificati da BVE Institute, in collaborazione con il Comune di Firenze:
· L’86% dei grandi operatori dell’arte ha progetti avanzati di e-business
· Le società d’arte più recenti hanno orientato il loro business verso la rete in misura del 45%
· Oltre il 20 % dei visitatori dei portali ha in corso una domanda culturale e artistica.
· Nella fascia oltre 50 anni l’arte e il prodotto di manifattura di qualità costituisce come bene rifugio il 3° capitolo di investimento dopo gli investimenti mobiliari e quelli immobiliari
Dati a cura dell’Ufficio stampa BVE
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