ART VALLEY è un programma internazionale di iniziative culturali, costituito da convegni, ricerche, master, eventi e iniziative imprenditoriali che si svolgeranno a Firenze, in diverse città europee e sulla Rete. L’obiettivo che si pone è quello di descrivere ed esplorare i laboratori e i centri di progettazione nell’intersezione tra il settore della cultura, delle tecnologie e dell’economia.
Il primo convegno di Art Valley si è svolto a Firenze, città cuore della “valle dell’arte”, territorio che si pone come centro di innovazione e ricerca per la divulgazione e la comunicazione dell’arte attraverso i new media.
Il 17 e 18 novembre dunque, le due giornate di Art Valley sono state ricche di interventi e di personalità. L’inaugurazione, svoltasi nella splendida sala dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, nonostante l’assenza del Ministro Melandri, ha goduto degli importanti interventi del presidente della fondazione Silicon Valley Peter Hero, di Daniel Berger del MOMA di New York, e tra le presenze istituzionali, del Sindaco di Firenze e del Soprintendente Paolucci.
La giornata del dibattito, svoltasi nella Fortezza da Basso, è stata una carrellata di esperienze diverse, di aziende ed istituzioni che operano nella new economy e che fanno dei beni culturali una risorsa di sviluppo, un bussines ed un ambito di sperimentazione di nuove tecnologie e forme di comunicazione.
Internet è stato naturalmente il grande protagonista del dibattito; tutti i relatori hanno convenuto che anche per la comunicazione dell’arte e dei beni culturali questo mezzo sta avendo una grande importanza. La seconda parte della giornata ha visto la presentazione dei maggiori siti d’arte e portali italiani e stranieri: una significativa panoramica sui differenti modi della comunicazione dell’arte tramite il web.
Da tutti è stato notato, d’altra parte, che il grosso problema resta la visibilità, all’interno di un panorama informativo sempre più sovraffollato. Alcuni si sono anche mostrati preoccupati per una supposta “commercializzazione” dell’arte, che potrebbe farne perdere di vista i contenuti culturali.
Il dibattito dunque si è incentrato sui contenuti da trasmettere, ammettendo comunque la grande importanza che i new media possono avere nella divulgazione e nella creazione di un dibattito culturale attorno ai temi dell’arte.
Il programma di Art Valley ora continua; il prossimo appuntamento sarà in marzo in occasione della Festa di Internet: “L’arte e la trasformazione. Le frontiere dell’arte digitale: conservare e preservare”.
Simona Piselli
[exibart]
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