Organizzata e curata da Scilla Cicognani, Ravenna for art rivela la frenesia creativa di questa generazione, tra un’arte che aderisce chirurgicamente al reale o, all’opposto, ambisce all’extraterritorialità con un distacco vissuto come rifugio dall’esuberanza accattivante delle immagini. Rifugio vigilato da espliciti gesti di sospensione, attesa, provocazione, ironia…
L’immagine complessiva delle opere esposte in galleria evoca questa contaminazione di parole, suoni, colori, linguaggi, atteggiamenti espliciti e non. L’impressione risultante non può che alludere alla perdita del centro, di un ormai impossibile riferimento a principi e certezze stabiliti a priori o, al contrario, aspira ad esso, cerca di reinventarlo e limitarlo in una visione retinica.
I 18 artisti invitati sono stati selezionati da una giuria composta da Valerio Dehò, Vittorio D’Augusta e Alberto Zanchetta. Da un punto di vista stilistico gli artisti di questa generazione tratteggiano uno scenario caratterizzato dall’invasività della tecnologia e dei nuovi “media”.
È interessante la proposta di lavori basati sull’uso della fotografia: gli interni distorti di Fausto Corsini, le corrispondenze di Federico Maddalozzo, gli sguardi ossessivi di Maria Elena Gramolelli, le inclusioni umane di Alessandro Randi. Rilevante anche la presenza di installazioni e video, con gli ambienti domestici di Danilo Busia, i wireframe plastificati di Andrea Nacciarriti, le perversioni annegate di Christian Rainer.
Emerge una scena quanto mai variegata, narrata nel catalogo pubblicato per l’occasione attraverso le opere di ciascun artista e i testi introduttivi di Alberto Zanchetta e Enrico Lain.
articoli correlati
Ratio
Signs of Light. Prospettive oltre l’immagine
Largo ai giovani artisti. A Modena la seconda edizione di Arteincontemporanea
federica bianconi
mostra vista il 5 settembre 2003
Fino al 24 novembre le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco accolgono la più importante esposizione di Robert Indiana ospitata…
Alex Da Corte torna a Milano con una nuova irriverente rassegna di opere, tra dipinti, sculture e installazioni. È la…
A quasi un mese dalla morte di Massimo Uberti, il fondatore di Casa Sponge Giovanni Gaggia lo omaggia con un…
Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…
Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…
Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…