Categorie: bologna

fino al 17.I.2009 | Lisa Kereszi | Modena, Metronom

di - 14 Gennaio 2009
Lisa Kereszi (Chester, 1973; vive a New York) traduce in fotografia lo spazio del desiderio. Catturando con precisione aspetti della scena burlesque, tornata in auge ultimamente con la procace Dita Von Teese, ex moglie della rockstar Marilyn Manson e celebre per il suo bagno dentro a un flûte di champagne.
Sui muri bianchi della neonata galleria Metronom spiccano i colori accesi delle stripteaser della celebre fotografa, che alza il sipario su scene fuori orario nei sex club americani, dove donne apparentemente “normali” si spogliano senza tabù. Ci riporta alle nostre fantasie primordiali, le più ancestrali e proibite, quelle inespresse, fissando immagini ed eventi. Dietro ai lustrini e ai boa di struzzo, donne comuni e piuttosto corpulente ammiccano e si denudano senza remore, come entità femminili del tutto anonime, che rappresentano l’archetipo della fascinazione della sessualità del corpo femminile e del suo mistero.
Ma la lussuria si sposa anche allo squallore, nelle fotografie di Lisa Kereszi. I sex club, infatti, sono solo semplici luoghi, interni spesso vuoti e pacchiani, presentati primo o dopo gli spettacoli, con sedie accatastate fra tendoni e neon fucsia, desolati e privi di qualsiasi fascino o mistero. È la fantasia di chi guarda a trasformarli in spazi artificiali e magici, costruiti appositamente per solleticare l’immaginario, le fantasie estreme e non dichiarate.

Le spogliarelliste non certo perfette di Kereszi – tra le quali la nota Dirty Martini, soggetto privilegiato dei suoi scatti -, regine del burlesque e dei go-go bar, decisamente in carne e molto vicine come stile feticista al modello pin-up, si esibiscono nei loro camerini, fra stanze spoglie e confezioni di preservativi usati gettati in terra, interrogando lo spettatore sull’illusione della libido. Si mettono in posa, camminano sensuali sulle gambe piene e carnose, lussuriose e seducenti, genuine, vivaci e scanzonate come un inno al piacere. E sembrano pure divertirsi, in mezzo a una folla di uomini bramosi e talvolta anche di donne che le osservano rapite, in preda all’eccitazione.
Non sono quasi mai visibili interamente. A volte compaiono dall’ombra o si vedono da lontano, come se volessero nascondere una parte del corpo, per lasciarsi semplicemente immaginare. Con le visioni parziali dei corpi, la fotografa lascia così la giusta distanza alla brama, seducendo e distanziando lo spettatore al contempo. La sensualità si trasforma in candore, la trasgressione in gioco, la coniglietta dai seni abbondanti non ha più nulla della pornodiva ma diventa candida come la ragazza della porta accanto.

E se i temi prescelti da Kereszi non sono sicuramente originali, l’approccio decisamente lo è. Poiché mette alla ribalta ciò che di solito è nascosto o proibito, rende quotidiano e ordinario, per non dire familiare, lo sfavillare delle paillette. E mostra l’illusione che sta dietro allo stesso mezzo fotografico. La possibilità, cioè, di rappresentare tutto ciò su cui le persone comuni proiettano i propri desideri segreti.

articoli correlati
Prima italiana dell’americana Lisa Kereszi per un nuovo spazio a modena

francesca baboni
mostra visitata il 26 novembre 2008


dal 22 novembre 2008 al 17 gennaio 2009
Lisa Kereszi – Fantasies
Galleria Metronom
Viale Amendola, 142 – 41100 Modena
Orario: da mercoledì a venerdì ore 15.30-19.30; sabato ore 10-13 e su appuntamento
Ingresso libero
Catalogo Damiani
Info: tel./fax +39 059344692; info@metronom.it; www.metronom.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30