Doriana

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Base

Tipo

Persona

Name

Doriana

Cognome

Gesualdi

Provincia

Foggia

Regione

Puglia

Nazione

Italia

Sesso

Femmina

Sito web

gallery.esquare.it/doriana

Occupazione

Artista

Titolo di studio

Accademia di Belle Arti

Descrizione

“Il verso di una canzone dice: libera l’amore o liberatene per sempre;

non sembra quindi evidente ciò che ognuno di noi piccoli uomini dobbiamo fare?

Nei miei lavori libero l’amore per tutti gli uomini, passati e presenti, quell’amore che è troppo, veramente troppo per me, enorme e troppo pesante per contenerlo nel mio minuscolo corpo.

Quello che libero quando lavoro è l’amore che va contro ogni ingiusta causa, che ridona dignità a tutte le esistenze che nel nostro mediocre quotidiano si dimenticano, che la storia scritta vorrebbe ossidate, come il ferro vittima dell’acqua e dell’aria, aria come le chiacchiere del mondo che crescono come l’erba giovane sui corpi ormai sottoterra di bambini vittime di una qualsiasi delle guerre che hanno fatto la non-nostra storia, acqua come le lacrime che lavano i visi rassegnati di chi deve soffocare la propria coscenza-conoscenza per continuare a sopravvivere.”

“La memoria e la storia umana appaiono come linee che si rincorrono nelle opere d’arte destinate inevitabilmente a restare una dietro l’altra; il ricordo appare così spostato in una dimensione che è il suo opposto: la dimenticanza.
La storia fatta quasi come una collezione di eventi, si riflette in un insieme di oggetti e materiali di scarto che assumo un senso nelle composizioni, dando vita ad una visione di ordinato caos (come corpi afflitti in fila).
La memoria non ha regole eppure anche se corrosa e piena di ruggine, riporta in vita giochi appartenuti a bambini immaginari che non hanno conosciuto infanzia.”

Il tutto accade in fretta, troppo anche per la mia memoria. Un vortice di immagini che si susseguono e si trasformano velocemente; mi raccontano la loro storia, la mia o forse quelle rubate.Spesso mi colgono quando ascolto e non specifico cosa perchè è proprio in questa singola parola che trovo e provo il piacere più bello. Ascolto!
La polvere ed il tabacco, i vestiti da lavoro. Mi soffoca la mascherina e respiro i miei polmoni di pietra mentre nella mente scura digito freneticamente tasti insensati, accozzaglia di parole. Cade la cenere, le vene sono tutte fuori; La pelle di caffè si sfuma di bianco;

INTANTO UN BACIO

Intanto- un bacio!

Intanto- la consolazione di un bacio.
Magari un bacio freddo sulla guancia,
Mai più là, dove si pronunciarono cento ipocrisie.

Labbra maledette, gonfie di veleno nascosto
dal dolce zucchero filato.

Intanto- Che un fulmine mi bruci!
Che Dio ci benedica e
L’erba del vicino è sempre più verde.
Intanto un bacio

Cosa significa questa pausa
tra il passato ed il nulla?

Intanto- la testa fa male
quasi quanto il cuore
che va ancora in frantumi.

Intanto- ti prendi baci
non più miei;
Baci di una dolcezza di vetro.
Ruberei i suoi baci per
assaggiarne il loro carnevale.
Intanto- muoio

Intanto- mio dolce re dell’ipocrisia,
muoio dentro te.

Non più parole, non più carezze,
non più di un ricordo sono in te,
ora che mi hai imposto
la tua guancia!

Teom
undA