Come è nata l’idea del volume Rosso pompeiano e soprattutto come sono nati i personaggi?
I Blu Baloon sono dei pupazzi animati, nati sul modello americano, che hanno l’ambizione, nel tempo, di diventare un po’ i testimonial dell’arte in Italia.
Che storia hanno e cosa faranno in futuro questi personaggi?
Sono già comparsi nel libro per bambini su Modigliani, uscito in occasione della mostra di Palazzo Reale a Milano, ritorneranno tra meno di un mese nel libro per i piccoli sulla moda nel mondo antico, la Mela di Paride… e altre uscite ci saranno già nei primi mesi nel 2004. Stiamo inoltre lavorando alla serie televisiva, che sarà in onda da settembre 2004 su un’importante emittente nazionale.
Intorno a che trama si sviluppa l’avventura?
Sembra una tranquilla mattina nel Blu Baloon, quando, all’improvviso, l’Ascensore della Storia intercetta una richiesta d’aiuto proveniente da Pompei e firmata Fauno Danzante. Molto strano per una città che dovrebbe essere disabitata da circa duemila anni! Non c’è un attimo da perdere: Adventure Robi, Domitilla Stufoninsky, Rocco Sushi, Monkey Mou e Riccio partono in missione. Così i Blu Baloon, grazie ad una vibrazione del tempo, si ritrovano poco per volta nella Pompei antica, lungo le strade, nei mercati, nelle terme, nell’anfiteatro, nel foro, nei templi, nelle case… a contatto con i suoi abitanti, la sua gente! Intanto, in superficie, turisti italiani e stranieri continuano ad affollare il sito come ogni giorno, ignari del mistero in atto..
Per quali lettori è stato pensato?
Il target principale è quello dagli 8 agli 11 anni, il cosiddetto target trasversale che coinvolge anche le famiglie, compresi i fratellini più piccoli attirati dalle forme e dai colori dei pupazzi.
E’ un volume consistente nei contenuti oltre che curato nella grafica, nel plot e nelle immagini. Insomma in controtendenza con la velocità di supporti multimediali e virtuali quali cd-rom e siti Web?
Il fine, che ci siamo preposti, è quello di attirare l’attenzione dei bambini su argomenti tosti come l’arte e la storia, quindi fornire loro la possibilità di approfondire con nozioni dettagliate e divertenti. Come mamma sono fermamente convinta che la curiosità intellettuale dei piccoli sia non solo una risorsa sorprendente, ma anche una dimensione da coltivare e da salvaguardare. Ecco, Rosso pompeiano, dove nulla è abbandonato al caso, si propone come uno strumento tradizionale adatto alla velocità e alla variegazione delle menti dei bambini di oggi, avvezze a cd, internet, tv, dvd…
intervista a cura di annalisa trasatti
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