“Bambini dipinti” e “Il Castello dei balocchi”, sono mostre dedicate ai ragazzi delle scuole elementari e delle medie. La prima è una galleria di ritratti di bambini eseguiti da celebri artisti del ‘900 (come Manzù, Messina, Tito e tanti altri). Questi famosi pittori li hanno rappresentati mentre giocano, studiano, guardano i fratellini, tengono in mano i loro oggetti preferiti, insomma mentre fanno tutte le cose che fate anche voi oggi, a distanza di cento anni. Molti dei piccoli modelli che hanno posato per i quadri o per le sculture in mostra sembrano sorridere un po’ imbarazzati, costretti a rimanere fermi, fermi per farsi ritrarre dagli artisti. La cosa divertente è che molti di loro sono bambini famosi, poiché da grandi sono diventati personaggi importanti della vita pubblica italiana. Chi lo sa, magari ne riconoscete qualcuno…Accanto alle opere dei grandi artisti, ci sono inoltre una serie di ritratti eseguiti con le tempere da bambini della vostra età: li ha raccolti, un po’ di tempo fa, un bravissimo insegnante di nome Mario Lodi. Alcuni di questi bambini-pittori hanno ritratto loro stessi, altri i loro compagni, ma anche i grandi che vedevano tutti i giorni, come il droghiere, il prete, le vecchiette del quartiere e così via. Voi li avete mai disegnati?
La seconda mostra, quella del “Castello dei balocchi”, vi offre invece la possibilità di scoprire con che cosa giocavano i ragazzi del secolo scorso. Loro ovviamente non avevano tutte le meravigliose e “tecnologiche” cose con cui potete divertivi oggi: niente internet, niente tv, niente Pokemòn, ne’ videogames. I bimbi del ‘900 però avevano bambole meravigliose fatte di cera o di cartapesta, giostre, animali, macchinine, soldatini e trenini fatti di latta, e poi naturalmente un mondo di fantasia per farli diventare “veri”. Molti di questi giocattoli antichi sono vere e proprie opere d’arte ed alcuni di essi sono talmente belli che vi verrà voglia di giocarci anche oggi…
Germana Mudanò
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