19 settembre 2019

Videocittà 2019 porta a Roma videoarte, mapping e visioni digitali

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Torna a Roma Videocittà. Inizia domani il festival dedicato alle diverse declinazioni del video dal Maxxi al l'Eur per un pieno di arte e musica elettronica

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Videocittà

Riparte con slancio la seconda edizione di Videocittà, una serie di appuntamenti imperdibili, dalla videoarte al video mapping, dalla realtà virtuale al Digital Yuppies, che animeranno Roma da settembre a dicembre 2019.

Festival della visione, questo il sottotitolo di questa manifestazione ideata da Francesco Rutelli e il cui direttore artistico, quest’anno, è Francesco Dobrovich. Dicevamo, una seconda edizione di Videocittà che si svolgerà in molti luoghi di Roma ma che avrà come punto nevralgico l’Ex Caserma di Via Guido Reni, riaperta dopo mesi di chiusura proprio per questo evento.

Ad aprire Videocittà 2019, il 20 settembre, la nona edizione del Roma Creative Contest, il Festival Internazionale di cortometraggi realizzato dalla casa di produzione Image, che si terrà negli spazi dell’Ex Caserma Guido Reni. Cinque le sezioni in gara: corti di finzione italiani, corti di finzione internazionali, corti di animazione internazionali, videoclip musicali internazionali e corti in virtual reality. Ai titoli in concorso si affiancherà una rassegna di proiezioni speciali fuori concorso e, tra gli appuntamenti, anche masterclass e incontri sui mestieri del cinema.

Tanti le tante occasioni di incontro che si susseguiranno nel corso di Videocittà e che avranno a che fare con la moda o con le arti visive, ci saranno videoinstallazioni monumentali e anche lo Spring Attitude, il festival di musica elettronica e arte digitale. Nel weekend del 18-20 ottobre, poi, una anteprima mondiale con un grandioso videomapping sul Palazzo dell’Eni, quartier generale dell’Eur.

Altro evento spettacolare, un mapping architettonico in Piazza della Minerva e sulla basilica di Sant’Agostino e al Pantheon. Ci saranno anche due installazioni immersive che avranno come tema l’acqua e che porteranno gli spettatori a meditare sull’importante del cambiamento climatico che sta caratterizzando questo ultimi anni.

Novità anche per quanto riguarda l’arre contemporanea. Una Videoart Week ancora più corposa dello scorso anno, che vedrà la presenza di molti artisti e curatori italiani e internazionali, con partnership di prestigio come quella con il Maxxi, oltre che connessioni con Accademie Internazionali e gallerie d’arte contemporanea.

E ancora, il The 48 hour Film Project, il concorso cinematografico internazionale più noto e longevo del mondo, e il FuoriMaker, un mini festival dedicato all’incontro tra intelligenza artificiale e audiovisivo. Ci sarà anche, ma di questa si poteva forse fare a meno, anche una mostra esperenziale immersiva su Monet e Van Gogh.

E poi ancora moltissime altre cose, che potete trovare nel programma dettagliato, qui.

 

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