Antonio Cimino
percorsi percettivi
La Nube di Oort
Testo critico: Barbara Martusciello
L’arte di Antonio Cimino è essenzialmente un’arte astratta, coltivata con rigore e determinazione lungo gli anni, in un percorso non facile per la costante capacità analitica richiesta e per la concentrazione che esclude le distrazioni stilistiche. Ciò non di meno sono leggibili le origini naturalistiche della sua rigorosa indagine che sembra voler arrivare alla definizione ultima della differenza fra naturale e mentale. Ai quadri in bianco nero, veri esercizi di algebra booleana, fanno da contro-altare nella mostra quadri che, per composizione, uso di tracciati di una geometria misteriosa ed una cromaticità originalissima, sottolineano una volta di più il rigore dell’indagine pittorica dell’artista. Sono esposti nella mostra due quadri in bianco e nero di grandi dimensioni (un ovale e un quadrato) e tre composizioni cromatiche, di cui uno su carta.
