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Giovanni Lombardini – Visuale tattile
L’artista presenta le sue ultime opere, frutto di una continua e attenta ricerca nell’ambito di una pittura ascrivibile all’area astratto-aniconica.
Comunicato stampa
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Si inaugura Sabato 10 Aprile dalle ore 18.00 alle ore 20.30 la mostra “Visuale tattile”, personale dell’artista riminese Giovanni Lombardini.
L’artista presenta le sue ultime opere, frutto di una continua e attenta ricerca nell’ambito di una pittura ascrivibile all’area astratto-aniconica.
Accostarsi alla ricerca artistica di Giovanni Lombardini significa immergersi nella deflagrazione del colore, elemento costitutivo ed elettivo della sua tenace indagine conoscitiva sulla pittura e più in generale della visione.
Il colore, ma anche i segni che lo contengono, diviene serbatoio di energia pura in grado di strumentalizzare i sensi.
L’artista realizza i suoi quadri su supporti di origine industriale (formica) elaborati con mordenti e poliesteri, dunque colori accesi e liquidi dall’inconfondibile superficie lucida e riflettente. Nel guidare il colore all’interno di strutture compositive, nelle irruzioni del “caso” virilmente contenuto dall’azione e dal gesto, Lombardini aziona piani diversi di percezione e di emozione, conducendoci per mano verso le dinamiche della strutturazione visiva e della forma.
Nel suo fare artistico, progettazione e invenzione vanno di pari passo: il colore, pigmento e cristallino, svela la vita della materia e le sue superfici pittoriche sono rimbalzi di luce e di trasparenza, ineffabile effetto di permeabilità dell’aria e dell’atmosfera.
L’artista presenta le sue ultime opere, frutto di una continua e attenta ricerca nell’ambito di una pittura ascrivibile all’area astratto-aniconica.
Accostarsi alla ricerca artistica di Giovanni Lombardini significa immergersi nella deflagrazione del colore, elemento costitutivo ed elettivo della sua tenace indagine conoscitiva sulla pittura e più in generale della visione.
Il colore, ma anche i segni che lo contengono, diviene serbatoio di energia pura in grado di strumentalizzare i sensi.
L’artista realizza i suoi quadri su supporti di origine industriale (formica) elaborati con mordenti e poliesteri, dunque colori accesi e liquidi dall’inconfondibile superficie lucida e riflettente. Nel guidare il colore all’interno di strutture compositive, nelle irruzioni del “caso” virilmente contenuto dall’azione e dal gesto, Lombardini aziona piani diversi di percezione e di emozione, conducendoci per mano verso le dinamiche della strutturazione visiva e della forma.
Nel suo fare artistico, progettazione e invenzione vanno di pari passo: il colore, pigmento e cristallino, svela la vita della materia e le sue superfici pittoriche sono rimbalzi di luce e di trasparenza, ineffabile effetto di permeabilità dell’aria e dell’atmosfera.
10
aprile 2010
Giovanni Lombardini – Visuale tattile
Dal 10 aprile al 21 maggio 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA ZAION – LANIFICIO PRIA
Biella, Salita Di Riva, 3, (Biella)
Biella, Salita Di Riva, 3, (Biella)
Orario di apertura
Mercoledì, Giovedì, Venerdì dalle 16.30 alle 19.30.
Vernissage
10 Aprile 2010, dalle ore 18.00 alle ore 20.30
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