Il progetto espositivo, realizzato in sinergia con alcune botteghe ceramiste di Cerreto Sannita e S. Lorenzello, nasce dalla volontà di coniugare la storica tradizione artigianale della lavorazione della ceramica, tipica di alcune aree del territorio Sannita, con quelle che sono le più attuali tendenze dell’ arte contemporanea. Ospitata nelle sale dello storico Palazzo Paolo V, già dal 2006 contenitore dedito a progetti culturali promossi dal Comune di Benevento, la mostra coinvolge sei artisti - Arcangelo, Mirko Baricchi, Luca Caccioni, Marco Fantini, Simone Pellegrini, Piero Pizzi Cannella - selezionati sulla base di una comune cifra artistica che li contraddistingue, capace di tradurre un universo iconografico in cui si compenetrano tradizione e innovazione.

il Diavolo e l’Acquasanta allude nel suo titolo alla dimensione “diabolica”, istintuale, impetuosa, che in qualche modo caratterizza da sempre alcune espressioni dell’arte, con quella spirituale e rituale, insita nella cultura Sannita e testimoniata da un variegato palinsesto storico-artistico.

Dodici acquasantiere in ceramica, prodotte durante un intenso scambio tra artisti ed artigiani, assurgono a emblema di un simbiotico scambio tra passato e presente. Le acquasantiere verranno acquisite dal Comune di Benevento e destinate alla collezione permanente di Palazzo Paolo V. La mostra è accompagnata da un catalogo con testi critici di Ivan Quaroni.