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Massimo Pasca – Il cane che si morde la coda
Massimo Pasca, salentino di nascita e toscano d’adozione, sigla i lavori della sua ultima produzione pittorica con un titolo emblematico “Il cane che si morde la coda”.
Comunicato stampa
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Massimo Pasca, salentino di nascita e toscano d’adozione, sigla i lavori della sua ultima produzione pittorica con un titolo emblematico “Il cane che si morde la coda”. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia Antonio Gabellone e del Sindaco di Lecce Paolo Perrone, presenteranno l’artista Maurizio Nocera, Antonietta Fulvio, Gabriele Margiotta.
“I lavori di questa mostra - racconta lo stesso Pasca - nascono dall’esigenza di sottolineare l’importanza di certe storie o personaggi che mi piace rielaborare in chiave ironica e spesso amara come amo rielaborare immagini, già conosciute dal pubblico, perché capolavori della storia dell’arte”. “Con i suoi acrilici e il suo tratto fresco, incisivo quanto ironico, Pasca partendo da un’immagine classica come la Gioconda o La dama con l’ermellino, lo stesso autoritratto di Van Gogh o Il Giudizio universale nel battistero di Firenze costruisce nuove illustrazioni che diventano espressione di ribellione contro una società che non ha messo, come accadeva nel Rinascimento, al centro del proprio universo l’uomo, vi ha posto invece la sete di potere, la violenza, la sopraffazione, direttrici di quel cerchio che, poi inevitabilmente, si chiude su se stesso come il cane che si morde la coda”. Una pittura carica di emozioni, energia creativa allo stato puro che trova nel segno e nel colore la dimensione per comunicare emozioni e riflessioni sulla società, gli uomini, lo spazio e il tempo.
Massimo Pasca artista salentino di origine e toscano di adozione, presenta la sua nuova produzione pittorica e di illustrazione, quadri che spaziano tra psichedelica e barocco tra popart e messaggi sociali. Scenografo, illustratore e soprattutto live painter Massimo Pasca da diversi anni gira l’Italia portando i suoi live-painting in luoghi non tradizionali soprattutto in quei luoghi dove la sua pittura può contaminarsi con la musica, come Festival, dj set, concerti dal vivo. Negli anni ha dipinto a fianco di musicisti o gruppi come Negrita (per i quali ha anche realizzato i disegni dell’album Helldorado), Bandabardò, Tommaso Novi dei Gatti Mézzi, Filippo Gatti, Luci della Centrale Elettrica, Andrea Mi e in locali come il Piper di Roma, il Festival della Creatività di Firenze, il M.E.I di Faenza, il M.a.c.r.o Future di Roma. Nella mostra numerosi omaggi pittorici a maestri del Rinascimento rivisitati in chiave ironica e pop e ritratti di Carmelo Bene, Pasolini, e di musicisti come Mark Linkous degli Sparalehorse, Ebony Bones, e il pittore Van Gogh.
La mostra è promossa dal Raggio Verde e patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Lecce. L’ingresso è gratuito.
“I lavori di questa mostra - racconta lo stesso Pasca - nascono dall’esigenza di sottolineare l’importanza di certe storie o personaggi che mi piace rielaborare in chiave ironica e spesso amara come amo rielaborare immagini, già conosciute dal pubblico, perché capolavori della storia dell’arte”. “Con i suoi acrilici e il suo tratto fresco, incisivo quanto ironico, Pasca partendo da un’immagine classica come la Gioconda o La dama con l’ermellino, lo stesso autoritratto di Van Gogh o Il Giudizio universale nel battistero di Firenze costruisce nuove illustrazioni che diventano espressione di ribellione contro una società che non ha messo, come accadeva nel Rinascimento, al centro del proprio universo l’uomo, vi ha posto invece la sete di potere, la violenza, la sopraffazione, direttrici di quel cerchio che, poi inevitabilmente, si chiude su se stesso come il cane che si morde la coda”. Una pittura carica di emozioni, energia creativa allo stato puro che trova nel segno e nel colore la dimensione per comunicare emozioni e riflessioni sulla società, gli uomini, lo spazio e il tempo.
Massimo Pasca artista salentino di origine e toscano di adozione, presenta la sua nuova produzione pittorica e di illustrazione, quadri che spaziano tra psichedelica e barocco tra popart e messaggi sociali. Scenografo, illustratore e soprattutto live painter Massimo Pasca da diversi anni gira l’Italia portando i suoi live-painting in luoghi non tradizionali soprattutto in quei luoghi dove la sua pittura può contaminarsi con la musica, come Festival, dj set, concerti dal vivo. Negli anni ha dipinto a fianco di musicisti o gruppi come Negrita (per i quali ha anche realizzato i disegni dell’album Helldorado), Bandabardò, Tommaso Novi dei Gatti Mézzi, Filippo Gatti, Luci della Centrale Elettrica, Andrea Mi e in locali come il Piper di Roma, il Festival della Creatività di Firenze, il M.E.I di Faenza, il M.a.c.r.o Future di Roma. Nella mostra numerosi omaggi pittorici a maestri del Rinascimento rivisitati in chiave ironica e pop e ritratti di Carmelo Bene, Pasolini, e di musicisti come Mark Linkous degli Sparalehorse, Ebony Bones, e il pittore Van Gogh.
La mostra è promossa dal Raggio Verde e patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Lecce. L’ingresso è gratuito.
13
dicembre 2010
Massimo Pasca – Il cane che si morde la coda
Dal 13 al 30 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA GALLERIA BERNARDINI – EX CONVITTO PALMIERI
Lecce, Piazzetta Giosuè Carducci, (Lecce)
Lecce, Piazzetta Giosuè Carducci, (Lecce)
Vernissage
13 Dicembre 2010, ore 18
Sito web
massimopasca.it
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