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Noir et Blanc Madi
Arriva a Brescia la mostra itinerante Noir et Blanc Madi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Arriva a Brescia la mostra itinerante NOIR et BLANC MADI che dopo le tappe di
Maubeuge_ Centre Culturel de l’Arsenal;
Parigi _Centre d’Art Géométrique Orion _Mairie du XXème arrondissement e Maison de l’Amérique Latine ;
Spazio Arte Hangar Audi Bonaldi di Bergamo_Galleria Marelia,
raccoglie interessanti ricerche nell’ambito dei due “non colori” di alcuni degli innumerevoli esponenti di questo importante movimento internazionale.
E’ la prima esposizione all’Instituto Francés de Estudios Superiores di Buenos Aires del 1946 a sancire, per opera del fondatore Carmelo Arden Quind, la nascita del Movimento, governato dai principi “oltre il quadrato” ed “oltre il quadro”: l`opera Madì ha una ”forma in sé” senza costrizione all`interno di un perimetro regolare, e mette fine al dominio dei soli quattro angoli.
Usa materiali nuovi: plastica, acciaio, vetro, plexiglass.
Come pochi sanno, per la sua inventiva e originalità, fu allora senza dubbio quasi una rivoluzione copernicana nella creazione artistica
La seconda esposizione viene inaugurata presso lo studio di Lucio Fontana.
Da questo momento un susseguirsi impressionante di mostre in tutta Europa (dalla Spagna, all’Ungheria, dalla Svizzera alla Gran Bretagna, dall’Olanda alla Slovacchia) ed in altri continenti (dal Nuovo Mexico all’Uruguay, dall’Argentina al Giappone).
E’ solo nel 1993 tuttavia che gli americani Amei Wall e Kay Larson scoprono nel MOMA di New York la priorità dell’arte Madì e il suo valore viene confermato, tra le altre mostre, nel 1997 nella grande esposizione internazionale al Museo Reina Sofia di Madrid.
Musei dedicati alla ricerca Madì nascono in tutto il mondo, dagli Stati Uniti, all’Ungherya, dal Brasile al Giappone.
Oggi il movimento Madì conta più di cento artisti distribuiti nei vari gruppi presenti in Argentina, Belgio, Francia, Germania, Italia, Stati Uniti, Ungheria, Venezuela e singole entità in Inghilterra, Slovacchia, Spagna, Svezia e Olanda (tutti in stretto collegamento fra di loro). Essi, con il loro operare danno un’attuale ed originale testimonianza di come il Madì continui ad essere pensiero, sperimentazione, invenzione.
Maubeuge_ Centre Culturel de l’Arsenal;
Parigi _Centre d’Art Géométrique Orion _Mairie du XXème arrondissement e Maison de l’Amérique Latine ;
Spazio Arte Hangar Audi Bonaldi di Bergamo_Galleria Marelia,
raccoglie interessanti ricerche nell’ambito dei due “non colori” di alcuni degli innumerevoli esponenti di questo importante movimento internazionale.
E’ la prima esposizione all’Instituto Francés de Estudios Superiores di Buenos Aires del 1946 a sancire, per opera del fondatore Carmelo Arden Quind, la nascita del Movimento, governato dai principi “oltre il quadrato” ed “oltre il quadro”: l`opera Madì ha una ”forma in sé” senza costrizione all`interno di un perimetro regolare, e mette fine al dominio dei soli quattro angoli.
Usa materiali nuovi: plastica, acciaio, vetro, plexiglass.
Come pochi sanno, per la sua inventiva e originalità, fu allora senza dubbio quasi una rivoluzione copernicana nella creazione artistica
La seconda esposizione viene inaugurata presso lo studio di Lucio Fontana.
Da questo momento un susseguirsi impressionante di mostre in tutta Europa (dalla Spagna, all’Ungheria, dalla Svizzera alla Gran Bretagna, dall’Olanda alla Slovacchia) ed in altri continenti (dal Nuovo Mexico all’Uruguay, dall’Argentina al Giappone).
E’ solo nel 1993 tuttavia che gli americani Amei Wall e Kay Larson scoprono nel MOMA di New York la priorità dell’arte Madì e il suo valore viene confermato, tra le altre mostre, nel 1997 nella grande esposizione internazionale al Museo Reina Sofia di Madrid.
Musei dedicati alla ricerca Madì nascono in tutto il mondo, dagli Stati Uniti, all’Ungherya, dal Brasile al Giappone.
Oggi il movimento Madì conta più di cento artisti distribuiti nei vari gruppi presenti in Argentina, Belgio, Francia, Germania, Italia, Stati Uniti, Ungheria, Venezuela e singole entità in Inghilterra, Slovacchia, Spagna, Svezia e Olanda (tutti in stretto collegamento fra di loro). Essi, con il loro operare danno un’attuale ed originale testimonianza di come il Madì continui ad essere pensiero, sperimentazione, invenzione.
05
marzo 2011
Noir et Blanc Madi
Dal 05 marzo al 30 aprile 2011
arte contemporanea
Location
KANALIDARTE
Brescia, Via Alberto Mario, 55, (Brescia)
Brescia, Via Alberto Mario, 55, (Brescia)
Orario di apertura
MAR-VEN: 15.30/19.30
SAB: 10.30/12.30 e 15.30/19.30
Vernissage
5 Marzo 2011, ore 18.30