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Pak | Pierri | Zoppi – 3×3
I tre artisti in mostra presenteranno tre opere ciascuno, quasi tutte inedite, per un numero complessivo di nove lavori tra installazioni, video art e pittura. Tipologie differenti di produzioni artistiche saranno accostate tra loro per sottolineare il fine ultimo che le accomuna: comunicare all’osservatore la visione di un mondo che è al di là della realtà prettamente retinica.
Comunicato stampa
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Domenica 27 dicembre alle ore 19.30, al circolo culturale “Il Punto” di Battipaglia, si terrà il vernissage della mostra di arti visive “3x3”, alla quale parteciperanno Luis Pak, Mirko Pierri e Rudy Zoppi. L’esposizione sarà aperta dal 27 dicembre al 5 gennaio 2010 (escluso il 1° dell’anno), dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 22.00.
I tre artisti in mostra presenteranno tre opere ciascuno, quasi tutte inedite, per un numero complessivo di nove lavori tra installazioni, video art e pittura. Tipologie differenti di produzioni artistiche saranno accostate tra loro per sottolineare il fine ultimo che le accomuna: comunicare all’osservatore la visione di un mondo che è al di là della realtà prettamente retinica.
- Perché “3x3”? L’artista, attraverso il risultato della propria tecnica, fa da tramite tra mondi di singoli esseri, rinchiusi nella completa noncuranza del diverso, e nuove realtà in grado di mettere in discussione certezze rassicuranti, ma ottuse, per dare ampio spazio alla conoscenza e all’esperienza.
La figura dell’artista potrebbe essere paragonata a quella di una divinità induista, Shiva, la cui caratteristica principale è quella di avere un terzo occhio: l’occhio della saggezza e dell’onniscienza, in grado di vedere al di là della semplice manifestazione. Inoltre un manga giapponese, “3x3 occhi”, edito per la prima volta nel 1987, riprende parte della tradizione induista, raccontando di un popolo antico dotato di un terzo occhio capace di modellare a suo piacimento la materia. L’artista è colui che, con la propria tecnica, guida chi osserva verso un’altra verità: “possiede il terzo occhio”. Il terzo occhio non è altro che l’intuizione dell’artista, la sua capacità di vedere oltre ciò che ci viene proiettato nella mente, trattata alla stregua di uno sterile teleschermo. Pertanto Luis Pak, Mirko Pierri e Rudy Zoppi esporranno in “3x3”.
.
In una sola sala, per i nove giorni dell’esposizione, stili, tecniche e linee di ricerca differenti daranno modo ai visitatori di entrare in contatto con tre diverse concezioni di arte.
3x3, in collaborazione con AutAut, Blow up, Elementi Creativi e Graphic Fly, nasce dall’urgente bisogno di creare una fitta rete di scambi culturali tra le diverse realtà del territorio. L’obiettivo è di porre le basi per una cooperazione duratura, che metta in atto un dialogo aperto tra le associazioni in grado di promuovere eventi culturalmente rilevanti. Proporre arte ad un pubblico capace di assorbire gli stimoli esterni, è anche un modo per riuscire ad analizzare le reazioni provocate, cercando di creare un feedback produttivo e stimolante.
I tre artisti in mostra presenteranno tre opere ciascuno, quasi tutte inedite, per un numero complessivo di nove lavori tra installazioni, video art e pittura. Tipologie differenti di produzioni artistiche saranno accostate tra loro per sottolineare il fine ultimo che le accomuna: comunicare all’osservatore la visione di un mondo che è al di là della realtà prettamente retinica.
- Perché “3x3”? L’artista, attraverso il risultato della propria tecnica, fa da tramite tra mondi di singoli esseri, rinchiusi nella completa noncuranza del diverso, e nuove realtà in grado di mettere in discussione certezze rassicuranti, ma ottuse, per dare ampio spazio alla conoscenza e all’esperienza.
La figura dell’artista potrebbe essere paragonata a quella di una divinità induista, Shiva, la cui caratteristica principale è quella di avere un terzo occhio: l’occhio della saggezza e dell’onniscienza, in grado di vedere al di là della semplice manifestazione. Inoltre un manga giapponese, “3x3 occhi”, edito per la prima volta nel 1987, riprende parte della tradizione induista, raccontando di un popolo antico dotato di un terzo occhio capace di modellare a suo piacimento la materia. L’artista è colui che, con la propria tecnica, guida chi osserva verso un’altra verità: “possiede il terzo occhio”. Il terzo occhio non è altro che l’intuizione dell’artista, la sua capacità di vedere oltre ciò che ci viene proiettato nella mente, trattata alla stregua di uno sterile teleschermo. Pertanto Luis Pak, Mirko Pierri e Rudy Zoppi esporranno in “3x3”.
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In una sola sala, per i nove giorni dell’esposizione, stili, tecniche e linee di ricerca differenti daranno modo ai visitatori di entrare in contatto con tre diverse concezioni di arte.
3x3, in collaborazione con AutAut, Blow up, Elementi Creativi e Graphic Fly, nasce dall’urgente bisogno di creare una fitta rete di scambi culturali tra le diverse realtà del territorio. L’obiettivo è di porre le basi per una cooperazione duratura, che metta in atto un dialogo aperto tra le associazioni in grado di promuovere eventi culturalmente rilevanti. Proporre arte ad un pubblico capace di assorbire gli stimoli esterni, è anche un modo per riuscire ad analizzare le reazioni provocate, cercando di creare un feedback produttivo e stimolante.
27
dicembre 2009
Pak | Pierri | Zoppi – 3×3
Dal 27 dicembre 2009 al 05 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
IL PUNTO
Battipaglia, Via Roma, 64, (Salerno)
Battipaglia, Via Roma, 64, (Salerno)
Orario di apertura
dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 22.00 (escluso il 1° dell’anno)
Vernissage
27 Dicembre 2009, ore 19.30
Autore
Curatore