Astrattismo poliedrico, introspezione che incomincia con un percorso di ricerca e che affonda le radici nell’anticonformismo, in cui la luce e l’ombra, il colore e il bianco e nero, si trovano in equilibrio, in costante ricerca del cambiamento.

I colori si incontrano, si miscelano in tonalità sorprendenti, a volte azzardate, per trovare il compimento, la forma, dai tratti incisivi degli strati materici in cui la pittura si esprime nel suo bisogno di sfondare gli stereotipi, aprire nuove pagine in cui l’immagine è la rappresentazione del pensiero fugace.

Come un fiore che spunta felice, impavido, certo che il futuro sa essere radioso, come lo stelo d’erba suo vicino è li al suo posto, e come lui raccoglie la luce e la trasforma in colore, cosi` è il compito di un’artista nella costante ricerca di assoluto, nell’instancabile osservazione del quotidiano, dei luoghi ,degli avvenimenti, della gente comune che appare ogni giorno a portare un messaggio, ad offrire in dono un volto,una parola, uno sguardo o un gesto inatteso. La ricerca continua nella semplicità che trasforma l’attimo in eternità.