Fino al 14.X.2001 | Dissolvenze | Torino, Arteregina

di - 21 Settembre 2001

Tre fotografi, tre diversi modi di reagire di fronte alla scena della vita intesa come spazio in cui sia possibile riconoscere l’uomo. Paesaggi dunque ma resi simboli di un costante avvicendarsi di un continuo passaggio segnato con costanza dalla presenza umana, presenza tangibile e sempre attuale, il più possibile astratta da contesti e situazioni, che in definitiva umanizzano in senso archetipo ed universale. Possiamo ritrovare quindi l’essenza del tempo bloccato ma in senso decisamente universale e atemporale, costituito da modelli che si inseriscono felicemente in un contesto storicizzante avulso tuttavia da elementi propri che connotino eccessivamente il dove ed il quando. Solo le immagini Di Emilio Ingenito nel suo lavoro “ Centogiornialduemila”, se ne discostano, in un giusto ed equilibrato contrappunto nel quale invece l’occhio di chi osserva le opere può riconoscere almeno i luoghi intessuti tuttavia da volti anonimi di passaggio sotto lo sguardo ottico delle sue attrezzature da ripresa. Ingenito si pone come traguardo la storicizzazione compatta dell’evento trascurato in quanto semplice e quotidiano, addirittura alienante nella sua ossessiva ripetitività. Rendre storia l’ordinario equivale a nobilitarlo, ad aggiungere valore, operazione che culmina quindi in un vero e proprio processo estetizzante del gia visto, del noto.
Sulla presenza invece, si focalizza il lavoro di Franco Bussolino. Sul tentativo di far convivere la presenza reale e tangibile della vita, fatta dei suoi personaggi e dei suoi attori, con quello che invece può essere evocato, che esiste e del quale tutti siamo consci ma che a volte non si può vedere se non tramite operazioni di sovrapposizione di luogi e attori diversi che vanno a riunirsi in un perfetto e calibrato incastro fatto di previsioni e successivi inserimenti fino a genereare immagini del tutto spiazzanti ricche di una fortissima componente adimensionale che trova finalmente il giusto spazio nei confini di queste immagini così come noi le possiamo ammirare. All’altro estremo il terzo autore, Michele Annunziata, che tende a spostare il suo punto di vista in una posizione decisamente innaturale per l’uomo, sollevando appunto il suo orizzonte e puntando lo sguardo verso il basso. Così facendo riesce comunque a delimitare ancora meglio l’essenza di quello che lui vuole cogliere e comunicare, la possibilità di abbracciare una più vasta porzione lo aiuta a identificare e isolare meglio I temi dello scorrere uniforme del tempo, le alienazioni del vivere semplice; quotidiano, l’apparente mancanza di scarti improvvisi, segni e convenzioni che abilmente riesce a mettere in scena, aiutato dalla manipolazione del totale finalizzata al concepimento di un messaggio preciso, univoco, diretto.



Link correlati
Il sito della manifestazione : Arteregina Galleria d’Arte Contemporanea

Paolo Viridian



Galleria d’Arte Contemporanea Arteregina, Corso Regina Margherita 191/e, Torino
Ingresso gratuito
orario: lunedi/venerdi 15.00-19.30
sabato 09.30-13.30
Informazioni: 011.47.32.380 E-mail : Arteregina
Dal 20 settembre al 14 ottobre 2001



[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Fondazione Dries Van Noten, un nuovo avamposto del fare, a Venezia

Ad aprile 2026, Palazzo Pisani Moretta di Venezia aprirĂ  al pubblico come sede della Fondazione Dries Van Noten: artigianato, arti…

12 Dicembre 2025 13:11
  • Mostre

Ritratto di Mattia Moreni da giovane: la mostra al Museo di Bagnacavallo

Nell’ambito di un ampio progetto dedicato alla riscoperta di Mattia Moreni, artista irregolare del Novecento, al Museo Civico di Bagnacavallo…

12 Dicembre 2025 12:35
  • Mercato

Il Ponte presenta un’asta che intreccia design, arte e architettura

Da Gio Ponti a Lucio Fontana, passando per Ettore Sottsass, Franco Albini e Luigi Caccia Dominioni. Un’anteprima dei lotti in…

12 Dicembre 2025 12:14
  • Arte contemporanea

Il 3D è la mia argilla impossibile: intervista all’artista multimediale Aureia Harvey

Pioniera della Net Art e protagonista delle avanguardie digitali, Auriea Harvey ci parla del rapporto tra creativitĂ  e tecnologia, a…

12 Dicembre 2025 11:30
  • Bandi e concorsi

1800 posti al Ministero della Cultura: il concorso al via tra le critiche

Aperto il nuovo concorso al Ministero della Cultura: 1800 posti a tempo indeterminato su base regionale. Ma si infiamma il…

12 Dicembre 2025 10:10
  • Mostre

Il nero su carta di Pierre Soulages continua a interrogare il nostro sguardo

Al MusĂ©e du Luxembourg di Parigi si indaga sulla ricerca pittorica del maestro del nero, Pierre Soulages: in mostra 130…

12 Dicembre 2025 9:56