Le fiere sono sempre dei momenti importanti. Gli stand, le luci, le pubblicità oltre a rappresentare un momento privilegiato per favorire l’incontro di professionisti ed appassionati con le case distributrici e i produttori, sono anche un segnale dello stato del mercato. La buona salute di cui gode il mercato dell’immagine (foto e video) si percepisce anche da questo. La presenza di quasi tutte le case produttrici e loro distributori è, infatti, il segnale che, nonostante i momenti di crisi economica, il settore è in forma. Un mercato in crisi non “festeggia” e la prova ci è data dalla soppressione del Salone dell’Auto di Torino!
Il Photoshow è una manifestazione che si alterna annualmente fra Milano e Roma, e sarà un buon momento per fare il punto sulle tendenze di mercato.
La grande partecipazione di società un tempo lontane dal mondo della fotografia è il segno di una diversificazione, ormai radicata, che vede l’elettronica e la chimica sempre più uno di fronte all’altro.
Da una parte abbiamo la fotografia tradizionale, che se per un verso perde quote di mercato, dall’altro non mette in crisi gli operatori storici che hanno saputo riconvertire parte della loro produzione per andare incontro alle nuove esigenze. Dall’altra il digitale che – grazie all’abbassamento dei costi e a prodotti sempre più semplici – sta conoscendo un periodo abbastanza buono, attraendo sia i professionisti (per la possibilità di controllare tutto il ciclo produttivo) sia gli amatori desiderosi di risultati immediati.
Quello che forse sconcerta, in questa fase di transizione, è la mancanza di specializzazione che affligge principalmente il settore digitale. Nato come branca del mercato informatico, manca ancora di quella cultura fotografica di cui il pubblico ed il professionista avrebbero bisogno. Non basta produrre una carta di qualità fotografica o una macchina digitale per essere un punto di riferimento.
La grande produzione di materiali di consumo, nonché di hardware, da parte di tutti gli operatori (e per tutti intendo i grossi nomi che avevano specifiche competenze chi nel chimico, chi nel digitale) genera confusione, anche perché troppo spesso emergono i limiti degli operatori che si trovano a concorrere in un mercato che non era il loro.
Si stanno consolidando nuove figure professioni che devono necessariamente mediare le potenzialità dei sistemi. E saranno loro gli specialisti del futuro. E’ infatti ancora raro trovare in un negozio di PC le conoscenze fotografiche necessarie per consigliare un acquisto di un apparecchio di ripresa, così come mancano le competenze per vendere un PC in un negozio di fotografia!
Ma il Photoshow non è solo mercato e prodotti. Durante il periodo della mostra sono state organizzate diverse manifestazioni in tutta Roma, soprattutto in punti commerciali e piazze. Si potranno vedere le otto mostre di sport, paesaggio, moda, reportage mostre su in Piazza Filippo Carli, oppure la manifestazione Eleganza e illusione in alcuni cortili dei palazzi di via Condotti e per finire, la mostra in omaggio a Marilyn Monroe in Piazza di San Lorenzo in Lucina.
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Il sito della manifestazione
Maurizio Chelucci
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