Fino al 30.X.2001 | Barbara La Ragione: Apparenze | Mantova, Galleria Massimo Carasi

di - 8 Ottobre 2001

Nonostante sia giovanissima (classe 1974), quest’artista napoletana ha già fatto parlare di sé: vincitrice della X° edizione della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo (2000) per l’Area Arti Visive, Barbara è stata premiata anche al Festival Foto, la prestigiosa manifestazione per la fotografia che si tiene annualmente a Savignano.
Il suo lavoro recupera le tecniche tradizionali del dagherrotipo o ne simula i risultati attraverso la stampa su plotter. L’artista realizza ritratti in b/n su superficie argentea, utilizzando per i personaggi pose e posture classiche.
Spettri: Balzac sosteneva che ogni corpo è composto di sovrapposizioni infinite di spettri e che la fotografia ne staccava uno, fissandolo sulla lastra. Ma la cosa più importante è che Balzac aggiungeva che il corpo fotografato perdeva, di fatto in questa operazione, una pellicola, una parte della sua essenza.
A questa luce o, meglio, a quella luce che impressiona le lastre di Barbara, non resta dunque che attribuire la capacità di fissare entità, pellicole staccate da esseri viventi e, dunque, esseri viventi esse stesse.
Qual è l’immagine che Barbara vuole esibire? Quella reale, l’unica possibile: “Apparenze” appunto, come il titolo della mostra, come “cose che appaiono”, che si mostrano come sono realmente.
E cosa vediamo noi? Uomini di estrazione diversa, ben vestiti oppure no, tutti composti e posati ma, soprattutto, vediamo volti. E sono volti-mummia, volti-gabbia, volti-clown, volti-teschio. Vediamo cicatrici e mostruosità. Vediamo dannazioni e sofferenze, morte e malattia.
Sul book dei visitatori qualcuno ha lasciato un messaggio: “Barbara HA Ragione: siamo veramente così…”.
Apparenza ed interiorità, dentro e fuori: Barbara maschera i suoi personaggi per smascherarne la loro vera essenza, fa affiorare sui volti la vera immagine (ricordate Kafka, ricordate Gogol), svela le illusioni, toglie di mezzo ipocrisie e finzioni costruite dall’uomo per nascondersi nella doppiezza, per apparire ciò che non si è, per sembrare, assomigliare a qualcuno o a qualcosa d’altro da sé.
“Così è se vi pare” diceva Pirandello; “come ap-pare così è” dice Barbara La Ragione.
E così l’uomo guarda se stesso nelle foto dell’artista, percorre in silenzio la lugubre galleria di cornici funeree, riflette: e lo shock, con la sua carica di cinica e spietata ironia, è servito.

Articoli correlati:
Festival Foto di Svignano (2001)
X Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo (2001)

Alfredo Sigolo


“Barbara La Ragione: Apparenze”. Dal 2.IX.2001 al 30.X.2001. Mantova, Galleria Massimo Carasi Arte Contemporanea, via San Longino 1/b. Ingresso: libero. Orari: dalle 10.00 alle 12.45 e dalle 15.30 alle 19.45. Chiuso lunedì e festivi (salvo appuntamento). Pieghevole di presentazione in galleria. Info: tel/Fax: 0376/363248 E–mail: carasi-massimo@libero.it. Sito: www.carasi.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Perché quella di Pedrosa resterà una Biennale da ricordare

Allestimento inappuntabile, temi che abbracciano questioni universali, collettive e individuali: Stranieri Ovunque è un Manifesto sul valore della libertà e…

27 Aprile 2024 15:58
  • Arte contemporanea

Vettor Pisani: una mostra, un archivio, una lunga frequentazione. Intervista a Giovanna Dalla Chiesa

A margine della mostra alla Fondazione Pascali, con Giovanna Dalla Chiesa, direttrice dell'Archivio Vettor Pisani, ripercorriamo la ricerca dell'artista dell'inafferrabile,…

27 Aprile 2024 14:10
  • Mercato

Sotheby’s mette all’asta un capolavoro di Monet

Appartiene alla serie dei Covoni, la stessa che nel 2019 fissava un record per l’artista a quota $ 110,7 milioni.…

27 Aprile 2024 12:42
  • Bandi e concorsi

Premio Lydia 2024, aperta la call per il sostegno alla ricerca artistica

La Fondazione Il Lazzaretto di Milano lancia la open call 2024 per il Premio Lydia all’Arte Contemporanea, dedicato al supporto…

27 Aprile 2024 12:39
  • Fotografia

Other Identity #109. Altre forme di identità culturali e pubbliche: Alessandro Trapezio

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Aprile 2024 12:10
  • Mostre

L’infinito volgere del tempo di Carlo Zoli approda a Milano

Dal prossimo 9 maggio, fino al 15 giugno, Carlo Zoli porta a Milano, nello spin-off di HUB/ART, “L’infinito volgere del…

27 Aprile 2024 10:00