Categorie: friuli v. g.

Il Revoltella di Scarpa

di - 17 Luglio 2006

Probabilmente pochi sanno che il Museo Revoltella di Trieste è l’unica galleria d’arte moderna ristrutturata e ampliata da Carlo Scarpa (1906-1978). Infatti, nella copiosa letteratura che si occupa della sua opera architettonica il Revoltella figura spesso in secondo piano o non viene neppure menzionato, essenzialmente per due ragioni. In primo luogo perché i lavori, iniziati nel 1967 (l’incarico però venne affidato a Scarpa nel 1962 e il progetto fu approvato nel novembre del 1963) si protrassero, ben dopo la morte dell’architetto, fino agli anni Novanta. In secondo luogo perché l’esecuzione dei lavori curata su precisa indicazione di Scarpa dal collaboratore Franco Vattolo di Udine sin dagli anni ’70, passò nel 1989 all’architetto triestino Gian Paolo Bartoli. La nuova galleria d’arte moderna di Trieste, attesa da trent’anni, aprì le porte al pubblico il 13 giugno 1992, ma tra lentezze e mille impacci burocratici l’idea progettuale di Scarpa venne annacquata, restando decisamente nell’ombra.
Per il centenario dalla nascita di Scarpa (mentre il capitolino MAXXI intitola una galleria alle opere dell’architetto veneto e Treviso inaugura il Centro Scarpa con l’archivio dei suoi progetti) la direzione del museo triestino ha fatto progettare dei nuovi allestimenti per mettere in luce gli interventi del grande maestro, testimoniati dall’inedita pubblicazione dei disegni eseguiti durante la progettazione: sono state infatti rimosse le pareti verticali che per anni hanno nascosto le vetrate di Scarpa, progettate proprio per conferire agli spazi una luce ideale per l’osservazione delle opere. Il sesto piano, dedicato a Neorealismo, Informale, Spazialismo e Astrattismo italiano, è quello che ha maggiormente beneficiato della nuova forma: le ampie pedane sulle quali poggiano le sculture di Dino e Mirko Basaldella, Agenore Fabbri, le opere di Afro, Consagra, Burri sono illuminate con una luce diffusa e discreta. Il celeberrimo Bambino con l’anatra (1947) di Manzù ha perfino acquisito nuova dimensionalità, così come il bronzo Il figliol prodigo di Castelli ed inoltre cinque superbe tele di Crippa degli anni ’60 (per diversi anni nei magazzini) sono tornate visibili. Visibilità che ci auguriamo guadagnerà il Museo Revoltella nella letteratura scarpiana.

articoli correlati
Da Trieste a Palermo l’Italia celebra Scarpa
link correlati
L’Archivio Scarpa
La fototeca coi lavori dell’architetto

emanuela pezzetta
mostra visitata il 1 giugno 2006


Carlo Scarpa e il Museo Revoltella. Un nuovo percorso espositivo
catalogo curato da Maria Masau Dan e Giovanni Ceiner, Edizioni del Museo Revoltella
Trieste, Civico Museo Revoltella, via Diaz 27
feriali 9.00-13.30, 16.00-19.00; festivi 10.00-19.00; chiuso il martedì
ingresso € 7, ridotto € 4
visite guidate la domenica alle ore 11 e su richiesta (min.20 persone) con supplemento di € 2
per informazioni e prenotazioni tel.040 6754350, 040 6754158, fax 040 675 4137
revoltella@comune.trieste.it
www.museorevoltella.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Il Museo delle Civiltà di Roma ospita una mostra sulle tradizioni del Natale in tutte le regioni

Fino al 6 gennaio 2026, il percorso esplora tradizioni, abiti delle feste e presepi di tutta Italia. Inaugurata anche La…

24 Dicembre 2025 19:00
  • Arte contemporanea

Da Venezia a Leonforte. Salvo, la pittura e la geografia di un ritorno

A dieci anni dalla morte e a 50 dalla Biennale del ‘76, Leonforte celebra Salvo con una targa nel luogo…

24 Dicembre 2025 15:30
  • Arte contemporanea

Pietro Fachini da ArtNoble Gallery parla del folklore messicano con il disegno

Il vincitore del Premio Milano Drawing Week 2025 porta la sua ricerca messicana in dialogo con Renato Guttuso da ArtNoble…

24 Dicembre 2025 14:00
  • Mostre

Per Valerio Adami, il mito è il linguaggio del sacro: la mostra a Foligno

Al CIAC di Foligno un’ampia mostra celebra i 90 anni di Valerio Adami, mettendo in evidenza quella dimensione del sacro…

24 Dicembre 2025 13:30
  • Musei

Il Grand Egyptian Museum e il battito di Giza: un museo che genera futuro

Tra rampe, laboratori e un ecosistema culturale in metamorfosi, il Grand Egyptian Museum diventa il cuore pulsante di una nuova…

24 Dicembre 2025 12:32
  • Beni culturali

Il problema dei capolavori dell’arte in prestito? Una soluzione ad altissima definizione

Copie in altissima definizione di importanti opere d’arte, realizzate dai musei con Save the Artistic Heritage, promettono di risolvere il…

24 Dicembre 2025 11:30