Loano apre le sue porte all’arte ospitando il mondo fantastico e immaginario di Emilio Tadini, pittore, e letterato nato a Milano nel 1927. Da allora, passando per il grande battesimo artistico della mostra presso lo Studio Marconi del 1965 e approdando all’omaggio che la sua città gli ha conferito nel 2001 con la mostra a Palazzo Reale, l’artista si è confermato come uno degli intellettuali “completi” del nostro paese passando dalla pittura alla letteratura che “camminano insieme, come un’entità unica, in un complesso gioco equilibristico, sul filo sottile di una lama“. Ad ospitare la mostra è la sala del piano nobile del Palazzo Doria, le opere di Tadini sembrano quasi inondare di colore il sobrio palazzo dialogando con l’antico in un caleidoscopio magico e fantastico che è poi il titolo della mostra: Il senso della fiaba. Interessanti le opere presenti a Loano, opere di grande formato, appartenenti alla dimensione fiabesca dell’ultimo Tadini: una fase visivo-narrativa che si apre negli anni ’80 raggiungendo la maturità negli anni ’90 e ancora in progress. Nelle interessanti opere dal ritrovato senso del colore fiaba e realtà si coniugano, dramma e sogno si annodano, esplicitando le “fiabe visive” tadiniane. In una recente intervista Tadini afferma “Georges Dumézil diceva di aver cercato tutta la vita la differenza tra fiaba e mito. Non l’ha trovata né poteva trovarla perché la fiaba ha sostituito l’epopea del mito. Credo che oggi, nel momento in cui il ‘calcolabile’ viene proposto come criterio fondamentale, la fiaba possa liberare il rapporto con il reale e aprire la strada all’immaginario”.
Un linguaggio intensamente figurativo ed espressivo, pieno di quel concetto di leggerezza tanto caro anche nelle Lezioni Americane di Calvino, la sospensione a mezzaria delle figure, sviluppato per cicli e trittici in cui presente e passato, tragico e comico, sogno e realtà storica e naturalmente linguaggio figurativo e aspetto simbolico si fondono a creare una poetica integrale.
Usciti dalla mostra non si può altro che evocare il concetto di fiaba e di gioco, si ritorna grazie a quelle immense tele ad acrilici, un po’ bambini , con il libro aperto in grembo e la voce delle favole visive di Tadini; ci si addormenta, tornando a sognare.
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for Marie Louisa Austin.
for notice in milan sotheby's 25 november 2003, a tadini painted 1965 cm.73x60 oil on canvans price realized euro 9000,00.
bye bye.
Please forgive me that I don't speak Italien.
I have a Tadini original called "La Parabola del Base-bal" painted in l965 and signed.
Would you be kind enough to tell me what is the value of this painting?
Thank you,
Marie-Louisa