Categorie: Il fatto

Manifesti per l’Europa |

di - 10 Marzo 2017
Non sarà parlamentare ed eurodeputato, ma stampa magliette e manifesti. Sarà poco? Pensiamoci un po’: vi ricordate chi era presente nella Camera inglese, negli anni ’60, o vi ricordate dei Beatles che attraversano Abbey Road? La risposta è una sola, nonostante gli scettici: l’arte, sul lungo periodo, ha più potere di politica ed economia.
Lo sa Wolfgang Tillmans, fotografo tedesco naturalizzato inglese che dallo scorso anno si batte contro l’uscita del Regno Unito dall’Europa, e che ha firmato un nuovo progetto sulla scia dei manifesti lanciati mesi fa per la campagna “Remain”. Il senso? Far leva, anche per il futuro, verso gli elettori di domani, esclusi dal voto, ma il cui futuro è più in gioco rispetto a quelli di vecchia generazione.
“In Europa occidentale e in Gran Bretagna si vede un’ondata di malcontento dovuta al risultato della globalizzazione, che trasforma la rabbia nei confronti dei veri colpevoli, diciamo per esempio i miliardari che evadono il fisco, verso i più deboli della nostra società: i rifugiati dal terrore e della guerra”, scrive il fotografo e artista, che continua “L’Unione Europea raccoglie su di se, e negozia, gli affari di 28 stati membri, e non è un compito facile”.
E così, in seguito dell’aumento del nazionalismo in testa in Olanda, movimento ispirato alla campagna anti-Brexit, Wolfgang Tillmans con i fondatori di “Fantastic Man”, Jop van Bennekom e Gert Jonkers, ha adattato i suoi manifesti per le prossime elezioni nei Paesi Bassi, la prossima settimana. Perché “Questo è il momento di agire. Votate per qualsiasi partito, ma non votate l’uscita dalla UE”. A dare manforte? L’arte, appunto: Foam, De Balie, Cookies, Het Nieuwe Instituut e il Witte de With Center for Contemporary Art, dove i poster possono essere raccolti dal pubblico oppure online. Mentre il piano finale è di tradurre i manifesti nelle 24 lingue ufficiali dell’Unione.
Sperando che un manifesto salvi un po’ della comunità. (MB)

Articoli recenti

  • Mostre

I segni dell’anima di Carla Accardi, a Roma

Proseguirà fino al prossimo 24 gennaio 2026, presso la Galleria Lombardi, la mostra monografica “ Carla Accardi. Segni dell’anima #2”, il…

8 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

L’eternità scolpita a colori. La pittura su pietra in mostra alla Carrara di Bergamo

Una tecnica raffinata, una storia suggestiva e un parterre di artisti da far impallidire raccontano la fortuna della pittura su…

7 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

È morto Martin Parr: addio al gigante della fotografia contemporanea

È morto ieri sabato 6 dicembre 2025, all’età di 73 anni, Martin Parr: il fotografo britannico conosciuto in tutto il…

7 Dicembre 2025 15:41
  • Arte contemporanea

Daniel Gonzalez: festeggiare significa abbattere le gerarchie sociali

L’artista argentino del mylar arriva nelle sale del Gallery Hotel Art di Firenze con nuove produzioni legate alla celebrazione e…

7 Dicembre 2025 15:00
  • Musei

Acquisizioni museali: etica, pratiche e visioni: il nuovo volume pubblicato da ICOM Italia

Mercoledì 17 dicembre 2025, dalle 17:30 alle 19:00, nella Sala Biagi di Palazzo Lombardia, sarà presentato al pubblico “Acquisizioni museali:…

7 Dicembre 2025 14:20
  • Cinema

Dracula, l’amore perduto di Luc Besson

Quello di Coppola resta il grande classico dell'orrore gotico, insuperabile. Ma al cinema, il regista francese tenta un nuovo remix

7 Dicembre 2025 12:09