Categorie: Il fatto

Vincenzo Trione curatore?

di - 9 Novembre 2014
La nomina di Vincenzo Trione al Paglione Italia  ha un paio di cose che non vanno, non si tratta ovviamente di critiche alla persona e alla figura professionale.
Il punto è nell’inadeguatezza, in un curriculum non pertinente in una carriera del genere.
Trione è un apprezzato teorico dell’arte, capace – come dimostra anche nel suo ultimo libro Effetto città – di uno sguardo acuto sulle connessioni tra l’arte e l’architettura e, più in generale in grado di costruire un orizzonte critico di queste.
Ma non è un curatore. Tutto qui.
Quello che poi non torna è come mai Dario Franceschini abbia impiegato tanto tempo, arrecando un probabile danno a qualunque curatore avesse chiamato e agli artisti da lui convocati, per arrivare a una nomina del genere. Di cui, guarda caso, si mormorava già due anni fa quando poi ebbe la meglio Bartolomeo Pietromarchi.
Qual è il criterio, insomma, per cui un Ministro chiede a curatori di comprovato e pertinente curriculum, attualmente impegnati nella direzione di un museo di fare un progetto, dando per giunta delle indicazioni: dai 2 ai 4 artisti, quando anche l’Italia dovrebbe avere la capacità di investire in uno solo, come fa la maggior parte dei Paesi stranieri, e poi affiancare ai suddetti curatori altre figure professionali, scegliendo alla fine tra queste.
Qual è il marchingegno?  E chi lo sa forse l’unica ragione, come già si dice in giro, consiste nel fatto che in Italia, a differenza della maggior parte degli altri Paesi, il curriculum è un optional.
E contano invece altre cose.

Visualizza commenti

  • Auguri e buon lavoro a Vincenzo Trione.
    Ho letto oggi l'articolo di Dario Pappalardo sulla Repubblica, interessante l'idea del neo curatore di rendere dinamico il Padiglione Italia un "workshop permanente" da maggio a novembre.

  • La politica sguazza in un sistema dell'arte dove NESSUNO è stato capace o ha voluto , in questi ultimi 20 anni, fare le differenze tra le opere; e quindi di appassionare e interessare un pubblico minimamente vasto: senza pubblico, senza scale critiche e valoriali, la politica fa quello che vuole. E quindi la nomina di Trione è perfetta. Esprime perfettamente la scena italiana.

    Che fare? In questi sei anni, in mezzo a difficoltĂ  e ostracismo, il blog whitehouse ha lavorato su tre punti, spesso fusi e sovrapposti:

    -divulgazione/education per colmare il gap tra arte contemporanea e pubblico

    - stimolare la critica d'arte per tentare di argomentare le differenze tra le opere. E quindi capire quale valore oggi per l'opera d'arte, oltre il teatrino stanco del mercato.

    - lavorare sul linguaggio. E quindi sviluppare un atteggiamento che Nicolas Bourriaud ha definito altermoderno.

    Così facendo, e non è detto che sia io il migliore nel farlo, fra qualche anno, forse, avremo scelte giuste, artisti interessanti, pubblico (e quindi una politica attenta) e anche più mercato.

  • La nomina di Vincenzo Trione a curatore del Padiglione Italia è la dimostrazione della pochezza del sistema dell'arte italiano. Si pagano così anni di inerzia, di silenzio, di mancanza di determinazione. Il mondo dell'arte italiano dovrebbe sollevarsi, protestare con indignazione. E invece solo qualche flebile mugugno...

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi piĂą interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30