Categorie: marcheabruzzi

fino al 31.VII.2007 | Tra | Pescara, Galleria White Project

di - 18 Luglio 2007

Un tono di voce martellante, perentorio, risuona nella stanza. Le parole sono quelle di We Shall Overcome, un antico Gospel che si lega alla difesa dei diritti civili e agli ideali patriottici. Un testo che diventa protagonista del video di Damir Niksic (Bosnia Herzegovina, 1970) in cui l’artista stesso, vestito con abiti tipici dei Balcani, è ripreso in primo piano, con la fascia nera di censura sugli occhi, come se si trovasse a pronunciare un discorso ad una vasta folla dall’alto di un podio. Oriente e Occidente, Religione Cristiana e Musulmana, due culture delle quali si evidenziano commistioni e basi comuni. Convivenze e contaminazioni che sono al centro di Tra, collettiva che chiude la stagione espositiva della Galleria White Project. Una mostra che vuol essere luogo d’incontro e che simbolicamente trova sede a Pescara, in una città del centro Italia, sottolineando come l’Italia, parte d’Europa circondata dal mare, sia terra d’arrivi e partenze, sempre più scenario di realtà e culture diverse, anche contrapposte. Quello che viene messo in atto dagli artisti non è uno spazio fisico, ma un luogo mentale, ideale, dove le distinzioni si annullano e gli opposti convivono. Un sogno espresso nel memorabile discorso di Martin Luther King pronunciato a Washington il 28 agosto 1963.
In Dream That One e Am That One Day This, Vittorio Corsini (Cecina, 1956) incide direttamente quelle parole su delle lastre di metallo appartenenti a una piccola casa militare. L’illuminazione posta sul retro dei pannelli fa risaltare le lettere il cui riverbero, da semplice luce, diventa portatore di senso, veicolo di pensiero. L’accostamento di elementi contrapposti, per loro natura inconciliabili, crea dei cortocircuiti semantici, dei risultati insoliti.

Martin Kollar (Repubblica Slovacca, 1971) nei suoi New Orleans Landscape fotografa la città americana dopo l’uragano individuando nel tubo di scarico delle roulotte, collegato al condotto di casa, un legame indissolubile con le proprie origini. Fabrizio Tropeano (Pescara, 1979) nell’installazione Senza Titolo unisce l’antico sistema della trappola con il cappio e la rete alla barca a vela. Un’unica struttura in cui la sensazione di libertà si fonde a quella della costrizione.
Josif Kiraly (Romania, 1957) nei suoi Iran Yazd unisce scenari diversi, oppure inquadrature differenti di uno stesso luogo, in un’unica immagine. Una fusione che determina un nuovo insieme, annullando spazio e tempo. Medesima l’operazione compiuta da Anonimo (identità sconosciuta) che nel suo Senza Titolo espone, senza ritocchi o modifiche, una fotografia proveniente dagli archivi di documentazione cinematografica dove i due interpreti di Ben Hur e Messala, in abiti di scena, sono intenti a spingere una Lambretta. Un’immagine nella quale dei nemici storici diventano improvvisamente due amici mettendo tutto in discussione. Privi di coordinate, siamo costretti a riconsiderare la realtà sovvertendo anche le regole più naturali. Posizionata su un basamento in muratura, staccata dal suolo, è una sedia in legno.

Sul piano d’appoggio, con la terra che appare come un mucchio informe, non avendo nulla che la contenga, si trova una pianta. Solidità e fragilità, staticità ed evoluzione, stabilità e movimento contrasti che si fanno stridenti nel dettaglio del piede della sedia temperato fino ad essere estremamente sottile. Fragili Equilibri che Michelangelo Consani (Livorno, 1971) mette in atto con straordinaria eleganza e sobrietà.

cristina petrelli
mostra visitata il 26 maggio 2007


dal 26 maggio al 31 luglio 2007 – TRA
Galleria White Project, V.le Vittoria Colonna, 63, Pescara. A cura di Stefano Verri. Orario: dal martedi al sabato 16 – 20 chiuso la domenica. Ingresso libero.
Info 0854516203 – whiteproject@virgilio.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18
  • Arte contemporanea

Quella di Warhol non è mai la “solita zuppa”: l’eredità di un soggetto iconico

La lattina più famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…

6 Dicembre 2025 9:30
  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02