06 ottobre 2022

Alberto Rosselli, doppio omaggio tra Cambi e ADI Design Museum

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Una mostra di Saporiti Italia e un'asta a tempo celebrano il designer a 101 anni dalla nascita. Occhi puntati sull'iconica "Jumbo" del 1968, declinata in 100 esemplari

Ph. Giorgio Giovara

Una mostra all’ADI Design Museum di Milano (da domani fino al 30 ottobre), 100+1. Alberto Rosselli per Saporiti Italia. E poi un’asta a tempo, nella sede di via San Marco 22 di Cambi (dal 7 ottobre al 7 novembre), che conferma ancora e ancora il rapporto – sempre più stretto, lo testimoniano i risultati del I semestre – della maison con l’arredamento e il design. Il protagonista assoluto: Alberto Rosselli, innovatore e ricercatore del bello e del funzionale, art director di Saporiti Italia dal 1966 al 1976, a 101 anni dalla sua nascita. E attraverso le sue opere iconiche, ovviamente. I riflettori sono tutti puntati sulla Jumbo del 1968, 10 architetti l’hanno reinterpretata – da Doriana & Massimiliano Fuksas a Martì Guixè, da Toshiyuki Kita a Mauro Lipparini – e adesso l’ADI raccoglie tutti quegli omaggi in un’unica mostra, in un unico museo.

100+1. Alberto Rosselli per Saporiti Italia. Ph. Giorgio Giovara

Parla Piermaria Scagliola, Direttore dipartimento Design, Cambi Casa d’Aste: «La mostra», racconta a exibart, «raccoglie i contributi di molti grandi nomi dell’architettura contemporanea che si uniscono per tributare a Rosselli un omaggio, e così farà Cambi permettendo agli appassionati di acquistare gli stessi pezzi in mostra in quel momento all’ADI. Tutto ciò avverrà inoltre in contemporanea all’uscita di una pubblicazione dedicata ad Alberto Rosselli curata dal figlio Paolo per una ulteriore dimensione di approfondimento culturale». E prosegue: «Il dipartimento di Design di Cambi, come leader fra le case d’asta in Italia per quanto riguarda il Design, è entusiasta di poter aiutare a diffondere le opere, il cui ricavato potrà essere dedicato da Saporiti a progetti di arricchimento culturale come borse di studio e altre operazioni di ricerca e indagine su uno dei periodi che, più di tutti, contribuisce a plasmare l’immagine del Made in Italy nel mondo».

 

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100+1. Alberto Rosselli per Saporiti Italia. Ph. Giorgio Giovara

Ammirare e possedere, il confine non è mai stato più labile. Qualche prezzo, giusto per rendere l’idea: la versione di Toshiyuki Kita è stimata tra i 1000 e i 2000 euro, mentre la Chaise Longue mod. Moby Dick è all’asta per 5000-7000 euro. Realizzata in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche Sergio Saporiti e con l’archivio Alberto Rosselli, diretto da Paolo Rosselli, la mostra pensata per gli spazi dell’ADI Design Museum di Milano – a cura di Federica Sala e con l’allestimento di Martì Guixé – sottolinea con forza il legame tra Alberto Rosselli e l’ADI, da lui fondato nel 1956 insieme a nomi come Gillo Dorfles, Bruno Munari, Gio Ponti e Vico Magistretti. C’è tempo fino a fine mese per scoprirla dal vivo. E per acquistarla, per possederla davvero.

100+1. Alberto Rosselli per Saporiti Italia. Ph. Giorgio Giovara

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