Categorie: Mercato

Aste, Julien’s Auctions rievoca lo stile iconico di Lady D

di - 27 Giugno 2024

È Princess Diana’s Elegance & A Royal Collection il titolo dell’asta a cura di Julien’s Auction che presenta la più grande collezione di abiti, completi, vestiti, scarpe e borse della Principessa Diana, indossati nei momenti più fotografati e famosi della sua carriera, dalle missioni filantropiche internazionali ai tour e alle apparizioni reali.

Le scelte stilistiche di Lady D sono sempre state espressioni deliberate della sua identità, ogni ensemble era meticolosamente pensato, risultando iconico e carismatico anche nei decenni successivi alla sua prematura scomparsa. L’influenza di Diana si estendeva ben oltre il regno della moda, le sue scelte parlavano del suo carattere e delle sue convinzioni. Il suo guardaroba era una tela per il cambiamento sociale. Con ogni abito audace e ogni accessorio scelto con cura, ha sfidato le convenzioni, modernizzando la monarchia e affascinando il mondo con la sua grazia e compassione. Sono proprio gli abiti e gli accessori gli highlights dell’asta.

Il suo abito in tulle blu notte (lotto 5) firmato Murray Arbeid, indossato due volte nel 1986 alla premiere de Il Fantasma dell’Opera e successivamente a una cena al Claridge’s per il Re Costantino di Grecia (6 luglio 1986), è stimato tra $200.000 – $400.000. Ornato da stelle scintillanti di diamanti, ha incarnato lo zeitgeist dell’epoca, scatenando la “Di-mania” e consolidando il suo status di icona della moda. Diana era solita indossare più di una volta gli stessi abiti anche per sostenere i designer.

Anche i lotti 8 e 20 non sono da meno. Il primo è un elegante abito in seta con inserti in pizzo di Victor Edelstein, indossato nel 1987 (stima: $200.000 – $400.000). Edelstein incontrò Diana per la prima volta quando era incinta del Principe William e gli furono fornite le misure della principessa. Quando si recò nuovamente a palazzo per le prove dell’abito ricorda affettuosamente che le misure non corrispondevano più e l’abito era da ritoccare. Entrambi ci risero sopra. Edelstein è anche lo stilista che creò uno dei look più influenti di Diana: l’abito di velluto blu inchiostro con gonna a sirena che indossò quando ballò con John Travolta alla Casa Bianca nel 1985.

Il lotto numero 20 (stima: $100.000 – $200.000) è un abito da sera lungo in velluto, mai fotografato in pubblico. In stile revival vittoriano, l’abito presenta un corpetto aderente con baschina in vita e una gonna piena e voluminosa con strati sottostanti di sottogonna in tulle. La vita aderente è sottolineata dal bordo di ricami di perline nere disposti come una ghirlanda floreale in fiore. Sul corpetto è presente un pannello modesto intarsiato con perline. L’etichetta è di Catherine Walker/The Chelsea Design Co.

Ma in asta non sono solo presenti abiti da sera o eleganti ma anche più informali, come il lotto 11 (stima: $100.000 – $200.000). Stesso marchio del lotto 20 ma completamente diverso: sbarazzino e colorato, con delicati fiori rossi e rosa. Diana sceglieva di proposito vestiti colorati e vivaci per trasmettere vicinanza e calore a chi la circondava ed era nota per indossare abiti di velluto quando visitava persone non vedenti, in modo che quando si avvicinavano per toccarla, sentivano calore e morbidezza.

Insomma, attraverso la collezione si può ricostruire la raggiante e dolce personalità di Diana comprendendo ancora più in fondo perché fosse (ed è tuttora) tanto amata dal popolo inglese.

Articoli recenti

  • Mostre

Un volo nell’astrazione: da Kandinsky a tutta l’Italia del primo Novecento

Al MA*GA di Gallarate, fino al 12 aprile 2026, il racconto di come si irradia in Italia l’astratto a partire…

27 Dicembre 2025 16:20
  • Arte contemporanea

Il MACRO di Roma riapre le porte con una intera programmazione dedicata alla città

Dopo una lunga attesa, parte ufficialmente la direzione di Cristiana Perrella: oltre alla grande mostra UNAROMA, dedicata allo scambio intergenerazionale…

27 Dicembre 2025 15:00
  • Arte contemporanea

La mostra di John Armleder a Ginevra è come un mercatino delle feste

John Armleder gioca con l'eterna ambiguità tra opera e merce, per proporre una concezione allargata dell’arte. E la mostra al…

27 Dicembre 2025 13:30
  • Fotografia

L’ultimo regalo di Martin Parr è stato il colore delle cose di tutti

In un’epoca che sottrae presenza alle cose, il grande fotografo Martin Parr ha lasciato un’eredità che appartiene a tutti: la…

27 Dicembre 2025 12:30
  • Mercato

Mercato dell’arte 2025: storia e cronistoria dell’anno che sta per finire

Fiere, aste, collezionisti, maxi aggiudicazioni. Un racconto per frame, per picchi, per schianti, più o meno approfonditi e intrecciati tra loro,…

27 Dicembre 2025 12:22
  • Mostre

L’eternità in mostra alle Scuderie del Quirinale, con i tesori dei Faraoni

La nuova mostra nel museo capitolino propone un'esplorazione unica nell'antica cultura egizia: preziosissimi reperti dai Musei del Cairo e di…

27 Dicembre 2025 11:34