Buoni traguardi per l’arte moderna e contemporanea di Dorotheum, a Vienna. Sguardo agli highlights della settimana, da Klimt a Picabia, passando per Warhol, Medek, Vedova, Tà pies e Rainer. Ma anche ai risultati stellari per gli italiani Toti Scialoja e Mario Ceroli.
Parte l’arte moderna, mercoledì 22 maggio. Vola a € 520.000 il disegno di Gustav Klimt del 1908, si tratta di uno dei prezzi più alti di sempre per opere su carta del maestro della Secessione viennese. Lo studio per il dipinto Judith II è stato aggiudicato ad un offerente al telefono, riferiscono dalla maison tedesca. Ed è in ottima compagnia: le offerte per un disegno a gesso di Egon Schiele dal titolo Due donne sono salite a € 234.000. Mentre il ritratto a più strati intitolato Silene, realizzato negli anni ’30 dall’artista franco-spagnolo Francis Picabia ha trovato un nuovo proprietario per € 481.000, ben oltre le previsioni iniziali. Non da ultimo, un plauso all’arte austriaca: particolarmente apprezzate sono state le opere di Alfons Walde, Carl Moll e Max (Mopp) Oppenheimer.
La palla passa all’arte contemporanea ieri, 23 maggio, con una carrellata di grandi maestri dal Novecento ai giorni nostri. E di grandi prezzi finali. Quasi € 1,1 milioni sono stati offerti per una serie di serigrafie di Andy Warhol: il maestro della Pop Art ha immortalato dieci celebrità nel suo Ten Portraits of Jews of the Twentieth Century del 1980, spicca tra gli altri Franz Kafka, di cui proprio nel 2024 si commemora il centenario della morte. «Di questa iconica serie, assai significativa dal punto di vista storico-artistico, restano solo pochi esemplari completi», spiegano da Dorotheum. «Il prezzo raggiunto è il più alto risultato d’asta mai ottenuto per questa serie di ritratti».
Altri traguardi della sessione: il dipinto Thirsty Angel V (Annunciation) – Bounded Angel (1971) di Mikuláš Medek, protagonista dell’arte ceca postbellica che fu ostracizzato durante il socialismo, ha toccato il tetto di € 468.000. Hanno trovato un nuovo proprietario anche entrambi i dipinti di grande formato di Emilio Vedova proposti in asta: De America No.2 per € 364.000 e Oltre per € 357.500. Bene anche per un dipinto in rilievo rosso di Antoni Tà pies, che ha chiuso la partita a quota € 364.000. Prezzi da record per gli italiani Toti Scialoja (€ 97.500, Il Presente, 1957) e Mario Ceroli (€ 100.100, no. 311. Interno Tempio-I Bronzi di Riace, 1981).
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