Banksy, Show me the Monet (2005). Sotheby's
Ancora un’asta in live streaming da Sotheby’s, ancora risultati di successo, a ulteriore riprova di un formato – tutt’altro che anonimo – che non tarda a regalare emozioni. Nella serata del 21 settembre, le due sezioni Modernités e Contemporary, guidate dagli auctioneers Oliver Barker e Helena Newman, hanno registrato un totale complessivo di 90,4 milioni di dollari. Ad animare l’asta, come da aspettative, Show me the Monet (2005), che ha segnato il top lot dell’incanto e il terzo risultato più alto per Banksy, con un’aggiudicazione da 7,6 milioni di sterline. L’accoppiata Sotheby’s Londra-Banksy, insomma, continua a fare scintille, e chissà se arriverà un’opera capace di strappare la corona a Devolved Parlament, venduta l’anno scorso per 11 milioni.
Ma procediamo per gradi. A tagliare il nastro rosso della serata è stato l’evento Modernités, in diretta da Parigi, che con una sfilata di 48 lotti ha incassato un totale di $ 28,2 milioni. Tête d’Homme (1940) di Picasso, battuto per $5,2 milioni, ha segnato la cifra più alta della sezione, seguito da Minosse (1929) di Francis Picabia, $4,7 milioni, e Chikaisei Shinsanshi (1961) di Kazuo Shiraga, che ha trovato un acquirente per $3 milioni. Buoni risultati anche per Pierre Soulages, Paul Klee e Jean Dubuffet, che hanno sforato tutti il massimo della stima.
Anche l’Evening Sale di Arte Contemporanea, in diretta streaming da Londra, ha regalato aggiudicazioni da capogiro, con un totale di 47,8 milioni di sterline (62,2 milioni di dollari). Prima fra tutte, si diceva, la tela di Banksy appartenente alla serie Crude Oil e messa in vendita, secondo The Art Newspaper, dai collezionisti Roland e Jane Cowan. «Voce preveggente di protesta e di dissenso sociale», dichiara il responsabile europeo di Contemporary Art Alex Branczik, a proposito della tela in vendita da Sotheby’s, «Banksy punta i riflettori su una società che disprezza l’ambiente, a favore degli eccessi e degli sprechi consumistici» (ve ne avevamo parlato a settembre, quando era già facile scommettere sul successo che Show me the Monet avrebbe riscosso da Sotheby’s). Ebbene, dopo 8 minuti di rilanci, l’opera è volata rapidamente a 7,6 milioni di sterline, la terza cifra più alta per lo street artist di Bristol.
Grande delusione, invece, per Untitled (Diagonal Curve) di Bridget Riley, presentato come il lotto più promettente dell’incanto e ritirato prima dell’inizio. Abstraktes Bild di Gerhard Richter è sul podio della serata, con una vendita di 5,138,700 sterline, insieme a Minor Success di Jean-Michel Basquiat, aggiudicato per 2,253,500 sterline.
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