Categorie: Mercato

Sotheby’s, un dipinto di Hammershøi punta dritto al record

di - 11 Aprile 2023

C’è un dipinto di Vilhelm Hammershøi all’asta da Sotheby’s. Un interno rarefatto, intimo, immobile, silenzioso, incantato, spirituale, di quelli tipici del pittore danese. Proprio la raffigurazione della stanza di Copenhagen abitata dal pittore e da sua moglie Ida dal 1898 al 1908, tra l’altro, nella quale è rimasto appeso per oltre tre quarti di secolo. La valutazione degli esperti? $ 3-5 milioni. «La stima più alta mai attribuita a un’opera dell’artista», fanno sapere subito dalla maison. Estremamente vicina al suo record, l’hammer price di $ 5,3 milioni per Interior with woman at piano (Sotheby’s, 2017).

Qualche dettaglio sulla storia del dipinto. The Music Room, Strandgade 30 – questo il titolo – fu realizzato nel 1907, nell’appartamento che influenzò alcune tra le tele migliori di Hammershøi. «Era la casa che lo ispirava, il suo palcoscenico», spiegano da Sotheby’s, «perfettamente illuminato, ogni cosa al suo posto e scelta con cura per permettergli di punteggiarla con pezzi delle sue collezioni per ogni dipinto». Nulla era lasciato al caso: «Quando vi si trasferì, Hammershøi fece dipingere le pareti di un grigio freddo, che avrebbe assorbito e riflesso meglio la distinta luce nordica che cercava di catturare, e la boiserie di un bianco deciso, usato brillantemente come strumento di inquadratura nelle sue composizioni».

Vilhelm Hammershøi, Interior. The Music Room, Strandgade 30, hanging on the wall at Strandgade 30_Image © Iben Kaufmann. Courtesy of Sotheby’s

Ed eccolo il risultato finale, l’atmosfera sospesa che il prossimo 16 maggio, nella Grande Mela, sfilerà durante la Modern Evening Auction di Sotheby’s. Due strumenti ad arco, il violoncello e il violino, abbandonati, quasi in posa, sullo sfondo. Testimoni discreti di quelle serate di musica da camera ospitate al numero 30 di Strandgade. Ancora: la luce che fende obliqua, così ostentatamente debitrice di Vermeer – che Hammershøi ebbe l’occasione di studiare da vicino durante il suo viaggio ad Amsterdam nel 1887. E poi la calma urlata, lo spazio quasi spoglio, eppure greve sotto lo sguardo di chi lo incontra. Proprio come in Stue (Interior with an Oval Mirror), il dipinto della collezione di Anne H. Bass che nel 2022, da Christie’s, a New York, passava di mano per $ 6,3 milioni. O anche la già citata Interior with woman at piano, Strandgade 30, del 1901, che nel 2017 volava da Sotheby’s fino a quota $ 6,2 milioni. Non molto distanti dalla stima pre-asta del nuovo lotto in questione. Il turnover del 2022, per il pittore dei silenzi: vicinissimo agli $ 8 milioni.

«Ciò che mi fa scegliere un motivo sono… le linee, ciò che mi piace chiamare l’atteggiamento architettonico del quadro. E poi la luce, naturalmente». Lo rivelava Hammershøi in una rara intervista del 1907 – e lo ritroviamo senza dubbio in The Music Room, Strandgade 30. Spazi vuoti come tracce di presenza, silenzio come impalpabile mancanza. Enigma, attesa, esasperata introspezione. Ora il dipinto è pronto al giudizio del martello, lascerà per la seconda volta il Paese, dopo quella mostra itinerante che lo coinvolse tra il 1997 e il 1998 tra Copenaghen, Parigi, New York. L’esito finale a metà maggio, a New York.

Vilhelm Hammershøi standing in the courtyar of Strandgade 30 with his wife Ida at the window. Courtesy of Sotheby’s
The courtyard at Strandgade 30_Image © Iben Kaufmann. Courtesy of Sotheby’s

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30