02 giugno 2020

Mibact: dal nord al sud, tutti i siti riaperti per la Festa della Repubblica

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Il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, riaprono diversi siti dell'arte e della cultura del Mibact in tutta Italia: ecco quali sono

Castel Sant'Elmo, Napoli

Una festa della Repubblica inevitabilmente carica di significati nuovi, a partire dalle parole di Sergio Mattarella: «Nell’anniversario della fondazione della Repubblica rivolgo a voi l’augurio più sincero affinché questa data sia occasione per una rinnovata riflessione sui valori fondativi repubblicani». Firmata il 27 dicembre 1947, la Costituzione della Repubblica Italiana, la legge fondamentale nell’ordinamento giuridico dello Stato, è stata messa a dura prova negli ultimi mesi e viene da chiedersi quanto la situazione reale possa ancora riflettersi in quelle parole. Su questo piano, densamente simboliche anche le riaperture dei siti dell’arte e della cultura del Mibact, che procedono a ritmo costante sulla base delle disposizioni previste dal Dpcm del 17 maggio 2020, che finora ha reso nuovamente accessibili oltre 130 siti, dal nord al sud della Penisola.

Oggi porte aperte ai visitatori in 50 siti, tra cui il parco archeologico di Ostia Antica, il parco della Reggia di Caserta, il Palazzo Ducale di Gubbio, i quattro siti del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, i musei archeologici di Napoli, Aquileia e Taranto. Riaperto anche il parco archeologico del Colosseo, Palatino e Foro Romano e storici e specialisti possono tornare a consultare le carte dell’Archivio di Stato di Brescia. Ovviamente non sarà tutto come prima, ogni sito dovrà far rispettare le nuove regole di sicurezza, dalla contingentazione degli ingressi ai percorsi di visita obbligati, per evitare code e assembramenti.

A Torino riaprono i Musei Reali, con Palazzo Reale, Armeria, Galleria Sabauda, Musei di Antichità e Palazzo Chiablese. A Firenze è la volta della Galleria dell’Accademia, che presenta anche la nuova App “The Right Distance”, realizzata da Opera Laboratori fiorentini, che rende lo smartphone del visitatore uno strumento per la sicurezza, avvertendolo, vibrando, quando la distanza con gli altri turisti scende sotto la soglia impostata. Nel capoluogo toscando riaprono anche il Museo degli Strumenti Musicali, i Musei del Bargello con Palazzo Davanzati e il Museo delle Cappelle Medicee.

Una giornata particolarmente articolata in Campania, organizzata dalla Direzione regionale Musei. Si parte con la conferenza stampa della Direttrice Marta Ragozzino e di Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico di Napoli. A Teano poi riaprirà il Museo di Teanum Sidicinum, mentre a Santa Maria Capua Vetere, in occasione della riapertura del Museo dei gladiatori, sarà presentato il virtual tour del sito e dell’Anfiteatro e un audio-racconto per i più piccoli. Il percorso continua tra i giardini storici di Napoli, dal cortile d’onore di Palazzo Reale, a Villa Pignatelli, fino al Parco e alla Tomba di Virgilio e alla Villa Floridiana. Chiusura alla Certosa di San Martino, che accoglierà i visitatori nei chiostri e nei giardini, e a Castel Sant’Elmo, le cui mura saranno illuminate con il tricolore.

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