Categorie: napoli

Fino al 18.II.2016 | Rosy Rox, Corpo d’Ombra | Palazzo Caracciolo Mgallery Collection, Napoli

di - 14 Febbraio 2016
“Art, do not disturb”, progetto dedicato all’arte contemporanea, torna con il suo terzo appuntamento, sempre ospitato e promosso dall’Hotel Palazzo Caracciolo. Il ciclo espositivo invita giovani artisti e curatori a pensare e realizzare lavori specifici per la sontuosa residenza signorile cinquecentesca, che in seguito diventano opere di una collezione permanente e visitabile all’interno di alcuni ambienti dell’edificio. Questa volta, la mostra dell’artista partenopea Rosy Rox (Napoli, 1976), curata da Luciana Berti, è dedicata a una serie di studi sulle “Ombre di Memoria”. L’artista, ripercorrendo alcune strade del centro storico di Napoli, si è lasciata affascinare dai sopraluce di alcuni palazzi antichi, detti anche roste, elementi architettonici in legno o metallo a forma di raggiera semicircolare che chiudono la parte superiore di porte e portoni, facendo passare aria e luce.
Ogni edificio è caratterizzato da una proprio sopraluce, simbolo di identità e appartenenza familiare, in cui sono ben chiari stemmi di casati o simbologie nascoste attraverso decorazioni, spesso, zoomorfe.

La sensibilità di Rosy Rox è stata catturata da una particolarità di questo elemento artistico-funzionale evidente ma che a volte sfugge all’osservatore di passaggio, ovvero, i riflessi e le proiezioni che la luce produce attraversando le roste, che rappresentano anche il primo atto di conoscenza con l’architettura a cui relazionarsi una volta superato il portone d’ingresso. L’ombra è una traccia, riproduzione e duplicato, ma è anche immateriale, priva di consistenza, sovrasta e domina. Così, risulta un’accoglienza e, allo stesso tempo, un avvertimento: varcata la soglia di una di queste residenze, ricche di storia ormai lontana, ancora si percepisce la riverenza di un ordine familiare da rispettare e i chiaroscuri spezzati e frammentati, proiettati dai sopraluce, infondono quell’austerità che riporta il passato nel presente.
Rosy Rox, percependo il profondo significato simbolico dei sopraluce, propone, all’interno della grande corte di Palazzo Caracciolo, gli studi a matita di diciassette roste dei portoni situati lungo via Carbonara, dove è sito Palazzo Caracciolo, via Settembrini e via Cirillo, che segnano un percorso verso il vestibolo dell’edificio, dove è allestita l’installazione Corpo d’Ombra. L’opera, in acciaio e alluminio, riproduce e scompone l’ombra della rosta del portone della residenza cinquecentesca con cui ha un dialogo diretto: luci e ombre, incrociandosi durante alcune ore del giorno, si producono in nuovi giochi, come un rinnovato invito alla conoscenza di un palazzo dove la vita continua a scorrere con un presente vivo. Un processo che l’artista definisce di disvelamento, come un continuo divenire verso la comprensione di nuove identità.
Michela Sellitto
mostra visitata il 18 gennaio
Dal 18 gennaio al 18 febbraio 2016
Rosy Rox, Corpo d’Ombra
Hotel Palazzo Caracciolo Napoli
Via Carbonara, 111/112 – 80139, Napoli
Orari: dal lunedì alla domenica, dalle 10.00 alle 20.00. Ingresso libero
Info: artdonotdisturb@gmail.com

Ha studiato Architettura e Fotografia a Napoli, dove oggi vive. Ha collaborato con varie testate online, con Exibart in particolare dal 2015.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09
  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10
  • Fotografia

Fotografia Europea riflette sulla natura, (che) ama nascondersi

La XIX edizione di Fotografia Europea, in programma a Reggio Emilia fino al 9 giugno, ci conduce a riflettere su…

28 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Perché quella di Pedrosa resterà una Biennale da ricordare

Allestimento inappuntabile, temi che abbracciano questioni universali, collettive e individuali: Stranieri Ovunque è un Manifesto sul valore della libertà e…

27 Aprile 2024 15:58
  • Arte contemporanea

Vettor Pisani: una mostra, un archivio, una lunga frequentazione. Intervista a Giovanna Dalla Chiesa

A margine della mostra alla Fondazione Pascali, con Giovanna Dalla Chiesa, direttrice dell'Archivio Vettor Pisani, ripercorriamo la ricerca dell'artista dell'inafferrabile,…

27 Aprile 2024 14:10