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Fino al 29.VIII.2015 | Mario Monicelli e Rap, 100 anni di cinema | Pan, Napoli

di - 4 Agosto 2015
Arte, cinema e fotografia sono i protagonisti della mostra allestita in occasione del centenario della nascita di Mario Monicelli, un elogio al cinema italiano e, in particolare, alla commedia all’italiana, di cui il regista è stato uno dei più grandi autori. Inaugurata il 3 luglio 2015, alla presenza del critico cinematografico Valerio Caprara e del produttore Aurelio De Laurentiis, l’esposizione è un’occasione unica per immergersi nei retroscena di alcuni dei più famosi film girati da Monicelli, attraverso 80 scatti inediti, selezionati dalla compagna Chiara Rapaccini – in arte Rap – che ha reso possibile la realizzazione dell’evento.
Le fotografie dell’archivio personale costituiscono una testimonianza preziosa attraverso cui ripercorrere la storia del cinema del Novecento, con i volti degli attori che hanno accompagnato Monicelli durante il suo lavoro. Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Giancarlo Giannini, Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni, sono solo alcuni dei protagonisti fotografati sui set di film come Il marchese del grillo, I soliti ignoti, L’armata Brancaleone, Amici miei, La grande guerra. Pellicole che hanno raccontato le trasformazioni sociali di un’Italia povera e borghese, moderna e analfabeta. La retrospettiva, curata da Francesca Di Transo, presenta il ritratto storico di un tempo nel quale “fare cinema” era un mestiere come un altro e si cercava di farlo al meglio, con dignità e serietà. Uno spaccato sui set cinematografici dell’epoca e sul lavoro del regista, capace di narrare l’essere italiano attraverso una profonda umanità, facendo sorridere il pubblico sugli aspetti più amari e miserevoli della vita.

L’allestimento propone al visitatore un percorso in crescendo: dai ritratti biografici del regista alle fotografie di scena dei film, per arrivare alle opere di Rap, che usa 17 degli scatti in mostra come base per raccontare le emozioni di una convivenza durata oltre trent’anni. Rapaccini lavora con acrilico sui contrasti bianco e nero delle fotografie, aggiungendo pennellate che ne risaltano i soggetti e inserendo, talvolta, un commento, un pensiero, un’interpretazione. Un evento di cultura alta che non lascia indifferenti ma coinvolge il visitatore nella storia del cinema italiano che ha fatto scuola nel mondo, ricordando l’importanza dell’arte narrativa di veicolare messaggi, trasmettere emozioni, produrre sapere. «Le opere, i commenti e le storie che Chiara Rapaccini ha intrecciato con le fotografie parlano da sé, raccontando la vita dell’uomo Mario Monicelli al di là della sua immagine pubblica», ha detto Valerio Caprara.
Le attività per il centenario della nascita del grande regista non finiscono qui, perché, dopo la chiusura al Pan, le opere saranno esposte presso la sede napoletana dell’associazione culturale Hde, mentre una nuova mostra di Rap, voluta da Alberto Barbera, Presidente della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, sarà allestita al Casinò di Venezia.
Tiziano Manna
Mostra visitata il 3 luglio 2015
Dal 3 luglio al 29 agosto 2015
Mario Monicelli e Rap, 100 anni di cinema
PAN, Palazzo delle Arti di Napoli
Via dei Mille, 60 – Napoli
Orari: dal lunedì al sabato, dalle ore 9.30 alle 19.30, la domenica dalle ore 9.30 alle 14.30
Info: pan@comune.napoli.it

Mi interessano la serendipità, la fisica quantistica, il glitch, gli errori e qualsiasi argomento contribuisca a sviluppare nuove visioni. Mi occupo di design e comunicazione visiva orientati alla progettazione culturale. Ho fatto parte del collettivo artistico Sottobosco, collaboro con Exibart da diversi anni e dal 2016 coordino le attività di ShowDesk Napoli. Credo nel cambiamento, nella qualità della vita e dei rapporti umani, nell'elevazione dello spirito. Penso esista sempre un'alternativa etica alle possibilità che si presentano ogni giorno. Per questo scrivo.

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