Categorie: napoli

fino all’8.IV.2011 | Arianna Carossa | Napoli, Changing Role

di - 25 Febbraio 2011
Frammenti di un più lungo
discorso sembrano essere le fotografie di Arianna Carossa (Genova,
1975), che fanno parte dell’installazione Mi
sei mancata fino a ieri
. Sono poche immagini, rarefatte, di piccolo formato,
e appaiono sulle pareti della
galleria come domande: intrise di luce chiara, mediterranea, come cartoline di
viaggio, rappresentano lunghe e flessuose palme, improvvisamente attraversate
da un taglio “visivo” nel cuore esatto della fotografia, che provoca un breve
cortocircuito, un senso di mancanza, di incompiutezza e di “errore”.

Al centro dello spazio, il corpo
gigante e inerte del tronco di una palma, precedentemente tagliato e
riassemblato qui, si mostra come una presenza forte e straniante. È proprio
l’idea di frammento, di frattura di un’unità, la suggestione da cui parte la
ricerca di Carossa per questa nuova esposizione. È lo slittamento inesorabile
che crea il trauma, quel taglio che intacca per sempre l’idea della natura come
perfezione, come materia ferma e compatta le cui parti armoniosamente
coincidono sempre, si toccano, combaciando.


Carossa, invece, vuole far
guardare in quel limen sottilissimo,
in quell’attimo di sospensione che si forma nello stridore delle cose
imperfette che, però, forse potranno ricomporsi in un nuovo orizzonte, che per
esistere si nutre di squarci, assenze, tagli, per conquistare poi nuovi
significati. È il procedere ciclico dell’essenza e della storia di cui parla
Hegel e di cui, in qualche modo ha parlato lo strutturalismo e l’arte di Kosuth, che hanno ravvisato una verità
nel suono stridente che si formava tra le parole e il loro senso. Ed è, come
indica il curatore, anche la legge del desiderio (intesa come energia che
sottende alle logiche di produzione e consumo), che travalica il possesso e
l’oggetto stesso per nutrirsi della mancanza, dell’imperfezione “desiderante” e
che cerca sempre, inesorabilmente, drammaticamente, il suo compimento,
spostando sempre un po’ più in là la ferita.


Il titolo della mostra risuona
come una formula, un mandala che contiene, apre significati come porte,
accompagna al viaggio visivo attraverso l’”errore”. Mi sei mancata fino a ieri è un suono rotondo di apparizioni,
assenze e mancanze, come i cardini che guidano l’esistenza. Poche, le immagini
fotografiche sono poche, puntualissime e discrete: raccontano di un Eden che
non esiste (più?) e di fratture che però liberano, invece di imprigionare.
Squarciano realtà troppo composte e fasulle, quelle della perfezione, vista
come trappola pericolosa, passaggio scivoloso del mai.

Una palma diviene a un tratto
metafora, nello sguardo rapido dell’artista, un taglio, i tagli, possibilità di
essere Altro da sé.

beatrice salvatore

mostra visitata il 10 febbraio
2011


dal 10 febbraio all’otto aprile 2011

Arianna Carossa – Mi sei mancata fino a ieri

a cura di Alessandro Facente

Changing Role – More Over Gallery

Via Chiatamone, 26 (zona Chiaia) – 80121 Napoli

Orario: da martedì a venerdì ore 12-18; sabato su appuntamento

Ingresso libero

Info: tel. + 39 08119575958; infogallery@changingrole.com;
www.changingrole.com

[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Mostre

Tessere. Il delicato atto di cura nella complessità del quotidiano a L’Aquila

Fino al 10 gennaio, a L'Aquila, Spazio genesi, associazione culturale che nasce come interfaccia tra gli studenti dell’Accademia di Belle…

22 Dicembre 2025 0:02
  • Progetti e iniziative

È morto Arnulf Rainer, tra gli ultimi grandi sperimentatori dell’arte europea

È morto a 96 anni, da poco compiuti, Arnulf Rainer: maestro dell’arte austriaca ed europea della seconda metà del Novecento,…

21 Dicembre 2025 22:23
  • Fotografia

La fotografia di moda come contraddizione. Scianna e Newton a Cuneo

Due mostre al Filatoio di Caraglio e alla Castiglia di Saluzzo contrappongono il romanticismo ironico del fotoreporter siciliano alla freddezza…

21 Dicembre 2025 17:00
  • Mostre

La discontinuità come fattore di trasformazione. Le metamorfosi di Enrico David al Castello di Rivoli

Domani torno è la retrospettiva dedicata a Enrico David a cura di Marianna Vecellio. In corso fino al 22 marzo…

21 Dicembre 2025 15:08
  • Fotografia

Pordenone rilegge la fotografia d’autore in vista del 2027

La Capitale Italiana della Cultura 2027 inaugura il ciclo di mostre fotografiche dal titolo Sul leggere, celebrando Olivia Arthur, Seiichi…

21 Dicembre 2025 14:00
  • Fotografia

Other Identity #184, altre forme di identità culturali e pubbliche: Iness Rychlik

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

21 Dicembre 2025 10:30