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La fonte è di indiscutibile attendibilità, lo stesso direttore Danilo Eccher. Secondo il quale, anche se i lavori di ultimazione del Macro procedono speditamente, sarà pressoché impossibile terminare in tempo utile per inaugurare in occasione della Notte Bianca, a settembre, come più volte promesso dall’ex sindaco Walter Veltroni. Più probabile uno slittamento al 2009, magari ai primi mesi dell’anno. Ancora abbottonatissimo, il direttore, sulla mostra inaugurale, anche se è confermato che sarà una grande collettiva di carattere anche storico, curata dallo stesso Eccher e da Achille Bonito Oliva. Un desiderio da esprimere per la collezione permanente del museo romano? Il primo acquisto sarebbe – o forse sarà – un tavolo con la frutta di Mario Merz… Ancora tutto da decidere invece sul fronte della caffetteria, anche se il direttore spiega con orgoglio che il ristorante occuperà anche la grande terrazza all’ultimo piano del nuovo museo. Per la gestione, niente big come scelto da Triennale di Milano o Palaexpo: meglio un giovane responsabilizzato, che grandi nomi come Antonello Colonna, Moreno Cedroni o Carlo Cracco…
Un nuovo rinvio dunque, che fa il paio – sulla scena romana – con l’apertura del Nuovo Cinema Aquila, spazio dedicato all’audiovisivo di qualità al Pigneto, atteso per il 21 aprile, Natale di Roma, ma di cui non si hanno più notizie. Come se inagurazioni e restituzioni alla cittadinanza di importanti strutture potessero essere rimandate – naturalmente senza avvertire – solo perché il quadro politico cittadino non è ben definito…
e te pareva….
..non mi sorprende la notizia…
pensiamo anche al MAXXI, a roma regna l’immobilismo..
ma vogliamo capire che la responsabilità sta in massima parte nel direttore che sta a Roma solo per velleità imperialiste personali? speriamo nel prossimo sindaco…
povera Odile…