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A trentasette anni, praticamente al top. Magari è un luogo comune, ma accade in America. Non certo in Italia, endemicamente malata di gerontocrazia cronica. Accade a Massimiliano Gioni, che proprio in questi giorni è stato nominato Associate Director e Director of Exhibitions del New Museum of Contemporary Art di New York, dove dal 2006 era comunque Associate Curator.
Una carriera folgorante, la sua, sulla cresta dell’onda globale da tanti anni, dentro i gangli del sistema Usa come editor per Flash Art, poi i grandi progetti a Milano con la Fondazione Nicola Trussardi, poi l’ingresso al museo newyorkese, quest’anno la prestigiosa direzione della Gwangju Biennale. Ora la promozione, con la mission specificata di controllare e dirigere l’exhibition program dell’istituzione, condurre il dipartimento curatoriale e gestirne il personale, definire le politiche per la crescita e l’evoluzione del New Museum. Chapeau…
[exibart]