Ritratto di Andrea Margaritelli
La giuria della nona edizione del Premio Cramum si amplia, con l’ingresso di una nuova figura, portavoce del mondo dell’imprenditoria e del saper fare made in Italy: Andrea Margaritelli, Brand manager di Listone Giordano (Gruppo Margaritelli), collaborerà con i giurati per attribuire il riconoscimento dedicato ai giovani artisti. Impegnato nell’azienda ma anche all’esterno per sostenere l’arte e la cultura, Andrea Margaritelli è presidente della Fondazione Guglielmo Giordano e di InArch, l’Istituto Nazionale di Architettura.
«Il Premio Cramum è onorato dalla partecipazione alla Giuria di un imprenditore come Andrea Margaritelli da oltre 20 anni impegnato in politiche di CSR aziendali a favore dell’arte», ha commentato Andrea Margaritelli. «Questa nuova adesione testimonia un terreno – quello dell’imprenditoria “made in Italy” – sempre più responsabile e attento alla valorizzazione dei giovani artisti e delle eccellenze del nostro Paese», ha commentato Sabino Maria Frassà, direttore del Premio.
Ingegnere di formazione e storico per passione, Andrea Margaritelli crede fermamente che la cultura sia un potente strumento di comunicazione, anche aziendale, soprattutto per un Paese come l’Italia che vanta il maggior numero di Siti Unesco al mondo. 15 anni fa, Andrea Margaritelli ha dato anche vita a Natural Genius, una collezione di pavimentazioni in legno che, per la prima volta, introduceva il tema del design nella progettazione di superfici lignee, collaborando con i migliori designer del mondo, come Michele De Lucchi, Matteo Thun, Patricia Urquiola, tra gli altri.
La cerimonia di consegna del Premio Cramum si terrà il 9 settembre al Mercato Centrale di Milano in occasione dell’inaugurazione della mostra “La Caduta”, con i dieci finalisti: Marta Abbott (Repubblica Ceca), Anouk Chambaz (Svizzera), Benedetto Ferraro, Gaetano Frigo, Simone Giai, Rossana La Verde, Giovanni Longo, Martina Merlini, Giulia Nelli, Lucrezia Zaffarano. Seguendo il format tipico del premio, promosso dal 2013 dal progetto non profit Cramum e diretto dal 2014 da Sabino Maria Frassà, la mostra dei dieci artisti finalisti sarà scandita da un dialogo con altrettanti artisti fuori concorso e di fama internazionale: Letizia Cariello, Stefano Cescon (vincitore premio Cramum precedente edizione), Franco Fontana, Franco Guerzoni, Peggy Kliafa (Grecia), H.H. Lim (Cina), Franco Mazzucchelli, Fulvio Morella, Luca Pignatelli e Francesca Piovesan.
E continuando sulla strada delle collaborazioni con aziende importanti, il vincitore del premio, come simbolo, riceverà il “cubo”, quest’anno realizzato dalla Marini Marmi in Ceppo di Gré. Grazie alla nuova collaborazione con ArtBite verrà inoltre assegnato anche il Premio Speciale Bite&Go&Cramum.
Fino al 28 marzo, presso la Galleria dello Scudo, una personale dell’artista siciliana presenta le opere realizzate nel biennio sperimentale…
In vista delle Olimpiadi Invernali 2026, Casa Italia, lo spazio di rappresentanza per atleti e delegazioni, aprirà al pubblico con…
È stato presentato al Palazzo Reale di Napoli il programma della neonata Loffredo Foundation, una realtà impegnata nell’arte e nella…
Dalle riedizioni di Gio Ponti alle pratiche radicali su Taranto, passando per libri, mostre e progetti che interrogano il ruolo…
L’apertura del Grand Egyptian Museum riaccende la richiesta di restituzione del busto di Nefertiti dal Neues Museum di Berlino: promosse…
Da Heritage Auctions, la raccolta composta da "La Compagnia dell'Anello", "Le Due Torri" e "Il Ritorno del Re" ha raggiunto un nuovo traguardo…