Categorie: restauri

Affreschi ad Urbino

di - 7 Novembre 2001

Gli affreschi
Nel corso di un convegno organizzato ad Urbino, è stato annunciato il ritrovamento di una notevole quantità di frammenti di affreschi che dovrebbero risalire ai primi anni del XV secolo e che forse decoravano alcune stanze della corte nella struttura originaria del Palazzo Ducale di Urbino. Tali tracce degli affreschi sono state ritrovate durante i lavori di restauro che hanno recentemente interessato il palazzo: essi erano stati utilizzati come materiale di riempimento in vari ambienti dell’edificio e sono caratterizzati da diverse tipologie decorative ed iconografiche, compresi il simbolo dell’aquila imperiale e le cifre di Guidantonio da Montefeltro, in quel tempo signore di Urbino. Secondo l’ipotesi formulata da storici dell’arte interpellati in occasione del ritrovamento, gli affreschi ornavano le stanze di Guidantonio e vennero eliminati quando iniziarono i lavori di ampliamento del palazzo, nel 1455. Nel corso del convegno sono stati anche presentati anche alcuni documenti ritrovati nell’archivio dei Gonzaga a Mantova, che testimoniano la presenza di Leon Battista Alberti a Urbino nel 1465, l’anno in cui prende il via il progetto per la costruzione del nuovo Palazzo Ducale, su progetto del Laurana.
Affreschi ad Urbino

Palazzo Ducale
Secondo il progetto iniziale, il Palazzo Ducale di Urbino era nato per rappresentare l’esempio simbolico delle regge umanistiche, una vera e propria allegoria viva dell’architettura rinascimentale. La sua costruzione ebbe inizio nel 1455 quando il nuovo complesso inglobò i precedenti edifici, ma la svolta si ebbe nel 1465 quando il committente, Federico da Montefeltro, incontrò l’architetto Luciano Laurana, al quale si devono le opere e le novità architettoniche di maggior interesse del palazzo: i Torricini, il Cortile d’Onore e la Biblioteca. L’impianto del Palazzo Ducale si distanzia nettamente dall’idea medioevale del castello ancora legato ai principi militari basati sul meccanismo difesa-offesa, ed è un palazzo aperto alla circolazione, degli uomini e delle idee. E’ un edificio che ha solide strutture, armoniosa grandezza nelle forme esterne, razionale funzionalità negli interni: un vero capolavoro del pensiero rinascimentale.


A cura diROL







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