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Fino al 12.IV.2015 | Claudio Palmieri, Natural-mente. Opere dal 1985 al 2015 | Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Roma

di - 31 Marzo 2015
È un connubio tra rappresentazione naturale e contaminazione artificiale, un serrato dialogo tra materiali industriali, inserti extrapittorici e soggetti naturali a sottendere il lavoro di Claudio Palmieri (Roma, 1955). Circa 40 quadri, alcune sculture e fotografie svelano gli approdi di una ricerca nata negli anni ’80, volta a sondare il ruolo della natura nell’epoca dello sviluppo economico e tecnologico. Un linguaggio ibrido, dove la natura viene resa per mezzo di materiali artificiali quali smalto, metallo e ceramica ma con la contaminazione di fiori, ramoscelli e spighe prelevati direttamente dalla realtà e mischiati alla pasta pittorica. Una pasta corposa e materica, tipica del periodo post-informale che negli anni ’80 caratterizza il clima di ritorno alla pittura in cui Palmieri si forma ed esordisce. Un interesse per la materia che lo porta ad approdare alla scultura, in cui materiali sintetici e naturali, duri e morbidi si sviluppano verticalmente, dando vita a forme ora geometriche, ora antropomorfe, ora organiche.
Con Natural-mente, Claudio Palmieri riflette sulla consapevolezza di una distanza incolmabile tra l’uomo e la natura, sullo sguardo umano che è inevitabilmente compromesso dall’artificialità del mondo attuale. La bellezza organica può essere dunque resa esclusivamente attraverso materiali tipici della modernità. Dagli anni ’80, caratterizzati da una pennellata rapida e carica di materia, si giunge agli anni ’90 dove nascono opere dallo schema floreale, come le serie Fiore e Germinazione, caratterizzate da una natura impura, inquinata da elementi anti-naturalistici, come il blu e le lamiere, lavorate in modo da simulare lo scorrere dell’acqua. In mostra sono ammirabili pezzi realizzati negli ultimi anni, dove l’artista ha prelevato e inglobato direttamente nel colore o nella cera fiori, rami e fili d’erba, giocando tra l’illusionismo pittorico e pezzi di realtà pura. Tra le opere spicca Installazione per il Ninfeo, una realizzazione site-specific appositamente studiata in qualità di tributo al seicentesco ninfeo del Museo Bilotti e all’antistante laghetto di Villa Borghese. Un’esposizione che illustra un percorso fatto di sperimentazioni tecniche e l’utilizzo di materiali vari, compromesso tra esuberanza cromatica e contenimento geometrico.
Eleonora Scoccia
mostra visitata il 1 marzo 2015
Dall’8 febbraio al 12 aprile 2015
Claudio Palmieri, Natural-mente. Opere dal 1985 al 2015
Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese
Viale Fiorello La Guardia – 00197 Roma
Orari: dal martedì al venerdì 10 – 16. Sabato e domenica 10 – 19

Nata a Roma nel 1989 studia Storia dell'Arte presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, oltre ad approfondire le dinamiche e il funzionamento del mercato artistico contemporaneo. Ha svolto tirocini presso la casa d'aste Dorotheum in materia di ricerca bibliografica e recupero di materiale per l'attribuzione di opere d'arte, lavorando contestualmente all'accoglienza del MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo. Dal 2013 scrive per Exibart, a cui seguono altre collaborazioni con riviste di settore.

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