Parlare di site specific a Volume! può sembrare limitante, sia per l’artista che espone che per la galleria che lo contiene. Tuttavia non si può neanche parlare di artista ospite e galleria ospitante, se pensiamo che né l’opera si adatta allo spazio né viceversa. Ciò che ritroviamo ogni volta è una produttiva totalità progettuale costituita da concettuali reminiscenze architettoniche (della galleria) e novità installative (dell’artista). Che pertanto ad ogni appuntamento reinventa il concetto stesso di site specific.
Basti pensare alle recenti intuizioni firmate Carlo De Meo e dalla coppia Luis Gonzalez Palma / Graciela De Oliveira. Dopo l’approccio ludico e divertito, sebbene in fondo serioso, del primo, e il catapultamento improvviso in tematiche decisamente più intime del secondo, con il progetto Onde estou? siglato Rui Chafes (Lisbona, 1966), si tenta di scavare ancora più a fondo. Fino a toccare le corde della sensibilità emotiva dell’utente-avventuriero (si spera non claustrofobico).
L’installazione consiste in un percorso a U creato da un’architettura totalmente in ferro nero. Nella parte alta fessure circolari lasciano filtrare aria e luce. Sbirciando dai fori si riconosce la planimetria della galleria-cantiere, elemento che conferma l’approccio inoculante: “opera nello spazio” e “spazio nell’opera”.
L’installazione è d’impatto e ricorda gli ambienti del Gruppo T , pur mantenendo a distanza l’interazione. Ma non è una pecca. Anzi. Il colloquio riesce a crearsi proprio perché non imposto, forse non voluto e non previsto.
alessandro facente
mostra visitata il 16 gennaio 2007
Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 17 al 23 giugno, in scena nei teatri…
Cristiana Collu, la nuova Direttrice della Fondazione Querini Stampalia di Venezia, succederà a partire da settembre 2024 a Marigusta Lazzari
Il Resto di Niente: la stagione espositiva del museo Madre di Napoli riparte con un’ampia mostra corale dedicata al senso…
Ma anche le opere di Salvo, Prampolini, Guttuso, Sironi. Sguardo agli highlights del catalogo e alle loro stime
Al Museo del Cinema di Torino è stata allestita una nuova sezione espositiva permanente dedicata ai videogiochi, tra storia, arte…
L’Orto Botanico di Roma presenta i frutti di un progetto pluriennale e multidisciplinare portato avanti dall’artista Silvia Cini per la…