Categorie: roma

fino al 18.VII.2008 | Claudio Cintoli | Roma, EmmeOtto

di - 20 Giugno 2008
A Roma, negli anni ’60, Piazza del Popolo era il centro gravitazionale di artisti e intellettuali, una cornice nella quale s’intrecciavano tanti e diversi percorsi creativi che hanno prodotto la storia dell’arte, non solo visiva ma anche cinematografica, musicale e letteraria da quegli anni fino a oggi. È in questo contesto che prende le mosse e si sviluppa il lavoro di Claudio Cintoli (Imola, Bologna, 1935 – Roma, 1977).
Una selezione di trentasette opere, realizzate tra il ‘58 e il ‘77, ripercorre le principali tappe di una parabola creativa caratterizzata dall’estrema versatilità nella scelta degli strumenti espressivi (scultura, pittura, assemblage, collage, performance), nella quale la ricerca di un linguaggio individuale appare indissolubilmente annodata alle istanze dei più importanti movimenti artistici degli anni ’60 e ’70.
Le prime opere, della fine degli anni ’50 come 8° km Nomentana e Bianco C, si pongono sulla scia dell’informale, nelle superfici materiche dense di pigmento; seguono gli assemblage e i collage di carte, oggetti e pittura combinati insieme, a colmare il gap tra arte e vita, tra i quali Temporale e Mystère del 1964 (anno del trionfo di Rauschenberg alla Biennale veneziana). Alla fine degli anni ’60 risalgono una serie di lavori plastici, quali Nodo, Chiodo fisso, Peso morto, che si sviluppano nel clima della nascente Arte povera.

L’aspetto più immediatamente qualificante è certamente la molteplicità degli interessi e delle pratiche di media, e persino un provocatorio sdoppiamento della personalità d’artista”, diceva Crispolti nel 1978, in occasione della presentazione del catalogo generale di Cintoli, riferendosi all’invenzione del personaggio di Marcanciel Stuprò, alter ego dell’artista, il cui nome si genera da un gioco di parole fra stupor e Marcel Proust. Il gusto per il gioco linguistico, spesso sarcastico, e del non sense che si riscontra nella scelta dei titoli delle opere di Cintoli ha certamente una matrice dada e surrealista; la centralità dell’inconscio è inoltre sancita dalle stesse parole dell’artista che individuava l’origine del suo lavoro nel “dare corpo a incidenti onirici”.
Rilevante in un buon numero di opere dei primi anni ‘70 è la presenza dell’uovo, figura simbolica manipolata e interpretata variamente dall’artista, protagonista della grande composizione UovoNuovo, articolata in sette pannelli con piccole nicchie che ospitano uova di struzzo e foto di embrioni. Il tema della nascita è centrale anche nel video, tra i primi realizzati in Italia, Crisalide (1972), nella quale l’artista chiuso in un sacco di juta lacera la tela e fuoriesce, come dal grembo materno, tornando alla vita.

I primi lavori che accolgono in mostra sono invece fra le ultime prove realizzate sul finire degli anni ‘70: due uccelli in volo, disegnati a grafite, rappresentano il poetico saluto di Cintoli alla vita e all’arte.

claudia paielli
mostra visitata il 4 giugno 2008


dal 22 maggio al 18 luglio 2008
Claudio Cintoli – La solidità del volo
a cura di Daniela Fonti
Galleria Emmeotto
Via Margutta, 8 – 00187 Roma
Orario: da martedì a sabato mattina ore 10,30-13 e 16,30-20
Ingresso libero
Catalogo disponibile
Info: tel. +39 063216540; fax +39 063217155; info@emmeotto.net; www.emmeotto.net

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18