Categorie: roma

fino al 30.IX.2004 | Enzo Umbaca- Intervista Campanella | Roma, Galleria Sogospatty

di - 3 Novembre 2004

Un viaggio tra ideale e reale insieme, quello di Enzo Umbaca (Caulonia, 1960; vive a Milano) che attraversa i luoghi del pensiero di Tommaso Campanella (Stilo, 1568 – Parigi, 1639), dal carcere di Pisa dove è detenuto Adriano Sofri, che nella strenua coerenza con le proprie verità anche nella reclusione si lega idealmente al filosofo cinquecentesco, fino alle terre solari ed aspre della Calabria di Stilo e Stignano, che a più di più di cinque secoli si contendono ancora la nascita del ribelle pensatore domenicano.
Una riflessione che prende le mosse dalla tormentata figura di Campanella, frate, astrologo, rivoluzionario e fautore –idealmente e praticamente– dell’utopia di una realtà-altra, di una Città del Sole libera ed egualitaria, fondata sulla comunanza dei beni, sulla libertà sessuale e su un cristianesimo naturale: un mondo in cui non esiste la proprietà privata ma “Tutte cose son commun” e “quanto è bisogno tutti l’hanno”.

Una lotta alle ingiustizie sociali e politiche che è un’utopia quanto mai attuale. Un “problema moderno” a cui Campanella consacra la vita: perseguitato dall’Inquisizione e accusato d’eresia, scampa la morte fingendosi pazzo e viene condannato al carcere perpetuo dando inizio ad un’incrollabile militanza per cui rimane in galera ventisette anni, durante i quali non smette di scrivere e professare la possibilità di una nuova visione del mondo. E’ questo pensiero utopico, con i suoi risvolti di esclusione, emarginazione civile e condanna sociale, a fare da sottofondo a tutta l’operazione di Umbaca.
Nell’ingresso, simbolicamente, ci accoglie la luce naturale emanata dalla statua di Campanella, lume reale e simbolico di questo percorso: cava all’interno e piena di candele, la scultura illumina l’androne circostante facendosi epicentro ideale tra gli spazi delle due stanze in cui si snoda questo viaggio.
Quella che Umbaca mette in opera è l’indagine e la ri-costruzione di un’identità: identità ideale, attraverso il pensiero e identità materiale, attraverso la terra e il corpo. E’ muovendosi in questa duplice direzione che in una delle sale delle galleria ascoltiamo Adriano Sofri recitare La Città del Sole -Sofri, che come Campanella si fa portavoce di un pensiero senza compromessi- mentre nell’altra sala una video-intervista riporta alla terra originaria del frate per far parlare dopo cinque secoli coloro che di Campanella oggi portano –anche solo nel cognome– la traccia della memoria più terrena.
Eredità intellettuale e morale, orgoglio civile e vissuto popolare s’intrecciano in questa operazione a più voci apparentemente sconnesse che riannodano la speculazione più alta alla natura più terrena: un percorso che rivela –adottando, in un certo senso, il punto di vista di Campanella- un’unità che, travalicando tempi e spazi, sottende e supera la molteplicità del manifestato.

emilia jacobacci
mostra visitata il 22 ottobre 2004


Enzo Umbaca – Intervista Campanella
Roma, Galleria Sogospatty
Vicolo del Governo vecchio 8 (Corso Vittorio Chiesa Nuova)
00186 Roma
tel/fax 06 68135328
martedì – venerdì dalle 15.00 alle 20.00
sabato dalle 11.00 alle 18.00, catalogo in galleria con un testo di Teresa Macrì


[exibart]


Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30