Parafrasando il celebre, irresistibile film di Pedro Almodovar, la nuova collettiva da Pantaleone sceglie di raccontare le nevrosi, i capricci, le ossessioni, le poetiche perversioni di tre giovani donne.
Tre artiste sull’orlo di una crisi di nervi, tre sguardi differenti con cui allestire un teatro tutto al femminile. Suggestioni uterine e un mood sospeso tra fisicità e intimismo, accomunano il lavoro di Elisa Gallenca, Valentina Glorioso e Olga.
Facile abbandonarsi alla retorica in questi casi, il terreno è scivoloso e l’equilibrio precario. L’arte che si dichiara fatalmente femmina deve fare i conti con il rischio di manierismo ed eccessivo intimismo.
Valentina Glorioso (Palermo, 1977) opta – saggiamente – per l’essenzialità. Solo due fotografie, inedite, di medio formato. Immagini eleganti, calibrate, algide, giocano con atmosfere noir, congelando la violenza, fisica e psicologica, in un’estetica patinata da fashion cover. Sfondi neutri, un uomo e una donna immobili, rivoli di sangue a fendere le impeccabili divise da ospedale, e a terra il coltello del misfatto. Solo dettagli, crudeli, asettici. E nessun volto. La follia governa le dinamiche private tra i sessi, disegnando perversi scenari di plastica. Una suspense artificiale e un po’ leziosa che non scansa – in un surplus di contenuti prevedibili – l’ effetto retorico di fondo.
La pittura di Elisa Gallenca (Torino, 1971) si muove su un registro del tutto differente. I colori pastello si stendono su una dimensione immateriale, quasi annacquata. Personaggi eterei, sottili, tracciati con un segno essenziale, sono come presenze vuote, fragilissime. Colti nella banalità di gesti semplici e sospesi, tradiscono una inquietudine anomala. Se negli acquerelli appare più riuscita la gestione di pesi, segni e velature, le pitture risultano invece rigide, incerte, deboli. Un’installazione, infine: un letto è coperto da un lenzuolo fluorescente, su cui è dipinto l’autoritratto a figura intera dell’artista, in posizione fetale; un tentativo di trompe l’oeil che si diverte a simulare anche le pieghe del tessuto, sotto il corpo raggomitolato.
Un lavoro su corpo e identità è quello di Olga (Agrigento, 1973), viscerale e irruento, fin troppo privato. Un diario personale con funzione catartica. Olga si ritrae – tra compiaciuto tormento o sofferto esibizionismo – in fotografie intrise di una sessualità inquieta e non ammiccante, indice di un rapporto controverso col proprio sé. Nella serie in bianco e nero la vagina è associata all’oblò di una lavatrice: un ironico (scontato) riferimento all’idea di peccato, purificazione, falsa morale borghese. Nelle quattro fotografie a colori – meno raffinate delle prime – il viso dell’artista è alterato da un pesante make-up, quasi una maschera circense. Il corpo nudo, rannicchiato, le smorfie nevrotiche, i capezzoli dipinti di rosso, cerchiati come bersagli. Lo stile è discontinuo e ancora acerbo, mentre tematiche e atmosfere lasciano una marcata sensazione di déjà vu.
helga marsala
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Pochi lavori pubblicati per giudicare. Glorioso foto interessante un po' meno il quadro e l'altra foto.Ma poco per dire o pensare qualcosa di piu` completo.
La mostra è niente male, la galleria è fantastica, il gallerista bonissimo!!! Visitatela!!!
Ma davvero in Sicilia c'e' questo gran fermento?
w i saccardioli!!!
Pantaleone é troppo bono!!!
FPAC.IT status: online
Secodno me Pantaleone è bravo,ma è lontano dall'essere bono.
Il sito è un pò banale,si sarà chic e tutto quanto,ma non mi piace.
guai a chi tocca il sito! E'stupendo. Niente da aggiungere.
Scusa Mario di Chiusa ma tu che ne capisci di uomini? Pantaleone è proprio bono! A me piace un casino!! (non sarai mica geloso?)
Il sito puó anche essere banale (questione di gusti), in ogni caso mi sembra in linea con l’estetica di altre gallerie internazionali. Mancano ancora molte info, ma la struttura sembra solida e chiara, cosí come l’immagine che vogliono dare.
Mario, dagli tempo, le cose mica si fanno in cinque minuti. Mentre aspetti guardati questi siti, ma considera che non tutte le gallerie hanno gli stessi soldi da investire... http://www.suttonlane.com - http://www.jamescohan.com/ - http://www.mwprojects.net/ - http://www.bitforms.com/ http://www.olivarauna.com - http://www.andrearosengallery.com/ - http://www.soledadlorenzo.com/ - http://www.whitecube.com/ - http://www.gladstonegallery.com - http://www.galerieperrotin.com/ - http://www.kerlin.ie/ - http://www.percymillergallery.com/ - http://www.fonswelters.nl/ - http://www.lehmannmaupin.com/ etc etc.