Una mostra storica diurna in un castello, coronata da un allestimento scenografico notturno nel parco annesso. Ecco gli ingredienti di Un giardino per Josephine, evento plurisensoriale che si colloca sulla scia dei trascorsi appuntamenti invernali al Castello reale di Racconigi (Colori napoletani in una casa di Re, Altre voci altre stanze, Le dimore interiori, Saudade e Il giardino d’inverno), incentrandosi stavolta sul personaggio della principessa Josephine di Lorena Carignano (1753-1797). Una delle figure simbolo della storia del Castello e del parco quale ispiratrice e committente di una delle più importanti stagioni culturali ed artistiche della residenza sabauda. E per meglio delinearne il profilo storico e insieme creativo il Progetto Cantoregi ha ideato un percorso multimediale fatto di immagini, suoni e luci, generando un unicum scenico. Tutto snodato all’interno del parco settecentesco, da assaporare nel buio della notte, con un prologo più documentaristico nelle sale del Castello che ospitarono l’appartamento della principessa. In particolare, al piano nobile del Castello, il Salone d’Ercole, la Sala di Diana e gli ambienti dell’Appartamento cinese ospiteranno l’iconografia, le fonti, le opere, gli arredi e gli elementi correlati al personaggio. Il materiale proverrà non solo dalle collezioni del Castello ma anche da fondi della Biblioteca Reale di Torino, dell’Archivio di Stato e dal Palazzo Reale. La visita si concluderà con la presentazione di un audiovisivo, elaborato da Fondazione Fitzcarraldo in collaborazione con la direzione del Castello, per suggerire i nessi, le connessioni, le potenzialità, le piste di lavoro sulle quali ci si potrà muovere nel prossimo futuro per costruire nuove proposte culturali. (claudia giraud)
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