Arte all’Arte, Tuscia Electa, Rinascimento Nascimento. A quanto pare non sembra esaurirsi l’impulso di legare arte contemporanea alle affascinanti peculiarità del territorio toscano. Questa volta è il turno della Maremma. Il Comune di Manciano organizza, all’interno del suo territorio e di quelli dei Comuni di Montemerano e Saturnia, il progetto culturale Quattro Venti.
Quattro Venti è una manifestazione ad ampio contesto culturale, che raccoglie un vasto calendario di appuntamenti, previsti per la primavera e l’estate 2002.
L’evento guida consiste in una esposizione internazionale d’arte contemporanea a cadenza annuale, dove innovazioni e tradizioni sono messe a confronto, in una sorta di dialogo continuo tra il paesaggio e la popolazione.
Il progetto artistico, a cura di Letizia Ragaglia, è basato sulle possibili interazioni tra arte e territorio: una serie di spazi – interni al centro storico di Manciano ed esterni al territorio urbano – sono stati messi a disposizione di giovani, ma già affermati artisti contemporanei che lavorano nel campo delle arti plastiche, invitati ad allestire opere appositamente realizzate per questi luoghi.
Spazio cittadino, ambiente, pubblico e arte antica gli elementi imprescindibili con cui gli artisti si sono dovuti relazionare, per progettare in situ lavori in grado di stimolare reazioni riflessive nei visitatori.
Perino & Vele (I), Sara Rossi (I), Peter de Cupere (B), Hans Winkler (D), Rute Rosas (P), Alberto Zanazzo (I), Paul Thuile (I), Filo Art (Sarajevo), Sejla Kameric (Sarajevo), Paola De Pietri (I), Hubert Duprat (F), Pia Stadtbäumer (D) e Leonardo Pivi (I) si misurano con un contesto diverso da quello museale attraverso un’indagine approfondita delle peculiarità del territorio che in questa occasione li ospita.
L’amministrazione comunale di Manciano si farà promotrice, al termine della manifestazione, dell’acquisizione di almeno un’opera, per documentare nel tempo lo scopo di un progetto che si propone come work in progress.
All’interno dell’evento guida si attiverà il Salotto dell’Ospitalità, curato da Maurizio Comt – con un programma di altri eventi culturali, musicali, didattici che si terranno presso le aziende del circondario – vetrina del vivere quotidiano, delle tradizioni, dei piaceri e dei prodotti del territorio. Cinque gli eventi centrali: sabato 16 marzo l’inaugurazione ufficiale, a Manciano, con il concerto di Lee Konitz, celebrità indiscussa del jazz, affiancato da Pietro Tonolo; dal 18 al 20 aprile i tre giorni dell’olio; dal 6 all’11 maggio la settimana del formaggio; dal 19 al 21 giugno i tre giorni del vino; dall’11 al 13 luglio la grande manifestazione di chiusura. Sommelier ed esperti di fama nazionale a disposizione del pubblico, alberi della cuccagna, fiere-mercato, artisti di strada, musica tradizionale e non, mostre, visioni, conferenze, assaggi, teatro, cantastorie… Arte del territorio, arte nel territorio: contaminazioni creative per un fantastico viaggio nei sensi.
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