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Gli autori del progetto “Avvertimento” (Sasha Vinci, Maria Grazia Galesi e Daniele Marranca) operano attivamente per promuovere l’arte contemporanea in Sicilia valorizzando il significato sociale dell’arte. Rielaborando l’icona dell’avvertimento mafioso, ovvero la testa mozzata del maiale, in nuove possibilità creative sotto forma di opere d’arte disseminate in contesti urbani siciliani e attraverso una cooperazione sociale, il coinvolgente progetto d’arte pubblica “Avvertimento” punta sulla sperimentazione per lo sviluppo del territorio, sulla ricerca basata sulla partecipazione di massa e sulla produzione di valore per diventare pian piano un’impresa sociale indipendente (che potrà essere supportata tramite Benefit e Crowfundind). Alla base di questo ciclo itinerante che toccherà vari luoghi della Sicilia, c’è l’idea di “avvertimento” inteso però come monito costruttivo, ovvero un gesto artistico che libera e risveglia le coscienze, a favore della legalità. Marzamemi, Scicli e Sciacca saranno le 3 città siciliane coinvolte: decine di opere sparse alle prime luci dell’alba, installazioni scultoree e performance artistiche urbane coloreranno l’intera stagione estiva siciliana. In una seconda fase, insieme ai materiali audio-video e foto raccolti durante il percorso artistico, saranno istallate nella galleria KA’CONTEMPORANEA di Modica. Gli ideatori del programma hanno anche concepito degli eventi collaterali che comprendono il rinnovamento dei manufatti artistici delle maestranze locali della ceramica siciliana con il design e le influenze dell’arte contemporanea, ed anche i focus-group d’indagine sociale, ossia interviste di gruppi di 6-10 persone per discutere su temi come Mafia, Giustizia, Denuncia, per una “rappresentazione sociale” e per programmare interventi-azione mirati che possano diventare come scintille che entrano nel complesso tessuto urbano per rivitalizzarlo attraverso l’arte, a favore della legalità e del cambiamento. (a cura di gemma pranzitelli)
Progetto Avvertimento
A cura di Sasha Vinci Maria Grazia Galesi Daniele Marranca
promosso dall’Associazione Culturale PASS/O
KA’CONTEMPORANEA di Modica, Ragusa, Sicilia
progetti correlati:
– Ceramica artistica Innovazioni ed evoluzioni
– Indagine sociale sulle rappresentazioni relative al tema della (il)legalita
Info: Contatti:
Daniele Marranca
Sasha Vinci
danielemarranca@gmail.com sasha_vinci@yahoo.it
T. 328 1155018
[exibart]
mostre ed eventi

Uros Gorgone
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Vorrei suggerire a questi promotori di certo all’insegna del ” mercificatorio territorio delle idee” , che l’arte , al di là di essere sempre stata un barometro delle alte temperature sociali, segnandone quindi i solchi e le ferite sociali , non si occupa nello specifico di un sociale che ha a che vedere con rappori Stato – Giustizia , e credo sia anche necessario dire che nessun artista può prendere in esame fatti mafiosi e ispiarsi producendo arte o opere in similitudine.
Drovemmo , IN SICILIA , smettere di operare sul citazionismo squallido ” Mafia ” . L’arte può denunciare ma deve pur sempre entrare nei luoghi dell’arte , viceversa si veste solo di nulla e da questo nulla non fa vedere nulla.
Creare , nell’ambito puramente artistico non necessiat di luoghi della violenza e della imposizioni quali quelli imposti dalla mafia .
E smettiamola di nasconderci dietro questo inutile paravento che di certo non porta da nessuna parte : nè nel sociale quanto più nell’arte : Quella vera !Gli artisti non hanno bisogno di suggerimenti simili , come il Signor A. Presti a Catania ; gli artisti vivono del loro stato emozionale dentro il quale proiettano le loro ossessioni . F. Bacon ambiva a testimoniare le sue ossessioni , ma non si interessava di certo di ciò che accadeva a Londra , avrebbe dipinto solo le pareti di casa sua .
@sanfilippo: lei non può dire a nessuno cosa fare o meno….al massimo non può essere d’accordo sull’opera ma non sull’ispirazione dell’artista.
Se, come lei suggerisce, gli artisti non “possono” trattare il tema mafia, chi dovrebbe farlo?
Seguendo sempre il filo del suo discorso lei non ha pensato che l’amore per questa terra possa essere una “OSSESSIONE” per l’artista?
E se lo fosse?….beh!! allora il suo commento giustifica le istallazioni anzi le elogia.
Grazie per il suggerimento…risalta la manifestazione.
Buona giornata