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Biennale del Whitney 2017: ecco gli artisti. Per riflettere sul sé, nella più vasta edizione della kermesse all’interno del museo di Renzo Piano |

di - 18 Novembre 2016
Appuntamento al 17 marzo 2017 per una nuova edizione della Biennale del Whitney Museum, che annuncia oggi temi e artisti: la formazione del sé e del luogo dell’individuo nella società turbolenta, la nostra, sono i due “topics” che i sessantatre artisti, nei quattro piani del museo, svilupperanno con i curatori Christopher Y. Lew e Mia Locks.
Senza irriggimentare mezzi: pittura, scultura, disegno, installazione, film e video, fotografia, e anche attivismo, performance, musica, e video game design, sono le discipline con cui verrà messa in scena la più grande Biennale di sempre, da quando Gertrude Vanderbildt Whitney creeò la prima, settantotto anni fa.
Scott Rothkopf, Chief curator per la Whitney’s Nancy and Steve Crown Family e direttore dei programmi ha dichiarato che questa biennale segnerà il coronamento degli sforzi di “apertura” del museo, con i curatori che hanno perlustrato il Paese palmo a palmo per scoprire nuovi talenti.
Che come in un coro, ricorda Locks, hanno raccontato di società, politica, e sistema economico. E allora, volete qualche nome? Sappiate che i più “anziani” sono nati negli anni ’30, e i più giovani alla fine degli ’80: una bella forbice per raccontare gli Stati Uniti oggi, specie dopo queste elezioni. Eccoli tutti.
Zarouhie Abdalian, Basma Alsharif, Jo Baer, Eric Baudelaire, Robert Beavers, Larry Bell, Matt Browning, Susan Cianciolo, Maria Helena Clark, John Divola, Celeste Dupuy-Spencer, Rafa Esparza, Kevin Jerome Everson, GCC, Oto Gillen, Samara oro, Casey Gollan e Victoria Sobel, Irena Haiduk, Lyle Ashton Harris, Tommy Hartung, Porpentine Charity Heartscape, Sky Hopinka, Shara Hughes, Aaron Jamison Flint, KAYA, Jon Kessler, James N. Kienitz Wilkins, Ajay Kurian, Deana Lawson, An-My Le, Leigh Ledare, Dani Leventhal, Tala Madani, Park McArthur, Harold Mendez, Carrie Moyer, Ulrike Müller, Julien Nguyen, Tuan Nguyen Andrew, Raúl de Nieves, Aliza Nisenbaum, Occupy Museum,  William Pope, Postcommodity, Puppies Puppies, Asad Raza, Jessi Reaves, John Riepenhoff, Chemi Rosado-Seijo, Cameron Rowland, Beatriz Santiago Muñoz, Dana Schutz, Cauleen Smith, Frances Stark, Maya Stovall, Henry Taylor, Torey Thornton, Leslie Thornton e James Richards, Kaari Upson, Kamasi Washington, Leilah Weinraub, Jordan Wolfson, Anicka Yi.

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