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Biennale di Venezia 2019. Il Lussemburgo cambia sede e porta il mare nel suo Padiglione

di - 2 Marzo 2019
Continuiamo il nostro percorso tra le novità più interessanti della 58ma edizione della Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia, che aprirà al pubblico dall’11 marzo al 24 novembre 2019. Questa volta non è proprio una new entry, come nel caso di Ghana e Pakistan, ma quasi. Possiamo però dire che si tratta di una investitura importante, perché il Padiglione del Lussemburgo cambierà sede, passando da Ca’ del Duca, lo spazio privato che ne ha ospitato le esposizioni fin dal 1999, al primo piano della Sale d’Armi dell’Arsenale, quindi nel cuore pulsante della manifestazione che, quest’anno, sarà curata da Ralph Rugoff.
L’artista al quale è stato affidato questo ambizioso compito, nominato da una giuria, è Marco Godinho, che presenterà Written by Water, progetto a cura di Kevin Muhlen e incentrato sul rapporto che il genere umano intrattiene con il mare.
Godinho è nato nel 1978, a Salvaterra de Magos, in Portogallo, e attualmente vive e lavora tra Parigi e il Lussemburgo. Ha esposto in diverse sedi istituzionali in Francia e in Canada, come il Centre Pompidou-Metz, La Biennale di Lione del 2017 e il Musée du Quai Branly di Parigi, oltre che a Medellin, Buenos Aires e Santiago del Cile. In Italia, ha presentato un suo progetto nell’ambito dell’edizione del 2012 di Art Verona. La sua ricerca è sempre stata volta all’esplorazione del concetto dei confini, sia nell’ambito geografico che in quello politico e filosofico, seguendo una metodologia nomadica.
Per il suo progetto per il Padiglione del Lussemburgo, Godinho presenterà un panorama organico, in cui il movimento del mare sarà associato al fluire delle memorie e dei ricordi, uno spazio sul quale il fruitore potrà proiettare la propria esperienza. Tra i materiali che andranno a comporre l’installazione, una serie di taccuini corrosi dal mare Mediterraneo, che così ne è diventato una sorta di coautore, in riferimento a una nuova interpretazione della narrativa di viaggio.
La partecipazione del Lussemburgo alla Biennale è promossa e coordinata dal Ministero della Cultura lussemburghese, in collaborazione con Casino Luxembourg – Forum d’art contemporain e Mudam Luxembourg.

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