Categorie: Speednews

Caravaggio vede doppio. Al Musée Jacquemart di Parigi, le due Maddalene della discordia

di - 15 Novembre 2018
È lei o non è lei? Una mostra al Musée Jacquemart-André di Parigi fa avvampare la discussione tra gli storici dell’arte, incerti su quale Maria Maddalena attribuire a Caravaggio. In esposizione nel museo francese, per “Caravage à Rome, amis et ennemis”, mostra a cura di Francesca Cappelletti, organizzata dall’Institut de France con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e del Ministero dei beni e delle attività culturali, le due versioni del soggetto. La prima, realizzata nel 1606 e in collezione privata europea, è stata autenticata nel 2014 dalla caravaggista Mina Gregori, la seconda, risalente allo stesso periodo, nota come Klein Maddalena e in collezione privata romana, fu ritrovata dopo la Seconda Guerra Mondiale da Roberto Longhi e attribuita al Merisi con il supporto di Maurizio Marini, tra gli studiosi più influenti del grande maestro barocco. C’è anche una terza via, che vuole entrambe le opere come copie di un originale esemplare alfa, ora disperso. In effetti, l’opera riscosse un grande successo all’epoca della realizzazione e sono ben otto le riproduzioni conosciute, per mano dei seguaci di Caravaggio.
Gli esperti sono divisi e la possibilità di vedere le due opere l’una affianco all’altra rappresenta non solo un evento dal grande richiamo mediatico ma anche un’occasione preziosa di raffronto. Chi non ha dubbi è Gregori che, nel catalogo della mostra, scrive che l’esame stilistico e l’esecuzione del dipinto confermano la mano del maestro, per la qualità della lavorazione e l’intensità dell’espressione. La studiosa ha basato la sua attribuzione anche su un bollo del Vaticano del XVII secolo, ritrovato sul retro del dipinto, lasciando supporre che questa Maddalena potrebbe essere stata realizzata per il Cardinale Borghese. L’opera doveva essere inviata a Napoli, nel quartiere di Chiaia, dove viveva Costanza Colonna, tra i mecenati più affezionati al Merisi. Colonna potrebbe aver agito da intermediario, commissionando e inoltrando il lavoro al Cardinale.
Ma oltre alle due Maddalene – che per questa diatriba hanno rubato la scena – in esposizione otto opere, tra le quali il Liutaio, in prestito dall’Hermitage di San Pietroburgo, il San Girolamo di Galleria Borghese e la Cena in Emmaus della Pinacoteca di Brera. E la mostra è completata da una panoramica sull’arte romana del ‘600, con opere prestigiose e altrettanto meravigliose, realizzate da maestri, allievi, amici e rivali di Caravaggio, come il Cavalier d’Arpino, Annibale Carracci, Orazio Gentileschi, Giovanni Baglione e Jusepe de Ribera.

Articoli recenti

  • Arte antica

La Battaglia di Pavia: una mostra racconta l’evento che cambiò l’Europa

A Pavia, una grande mostra ai Musei Civici del Castello Visconteo ripercorre la battaglia del 1525, attraverso arti rinascimentali e…

22 Dicembre 2025 14:30
  • Arte contemporanea

65 artisti per la Diriyah Biennale 2026, l’Arabia Saudita epicentro del contemporaneo

Sono stati annunciati gli artisti che parteciperanno alla terza edizione dell’ambiziosa Diriyah Contemporary Art Biennale, in apertura a gennaio: da…

22 Dicembre 2025 13:30
  • Progetti e iniziative

Torino città libera: la mostra all’Archivio Storico, attraverso gli occhi degli studenti

La tragedia della guerra e la tenacia della liberazione sono le due anime di una mostra documentaria curata dall’Archivio Storico…

22 Dicembre 2025 12:30
  • Mercato

Filippo Lotti: la consulenza secondo Art Defender

Dalla logistica alla conservazione, dalla valorizzazione alla gestione del rischio. Non formule preconfezionate, ma soluzioni sempre su misura. Ne parliamo…

22 Dicembre 2025 11:57
  • Progetti e iniziative

Chicago e Venezia, uno scambio sull’acqua: la mostra degli studenti dell’Art Institute

La Fondazione Marta Czok di Venezia ospita un progetto espositivo in collaborazione con la School of the Art Institute of…

22 Dicembre 2025 11:30
  • Arte contemporanea

Guardare negli occhi l’invisibile: la pittura per Maya Kokocinski Molero

Per Maya Kokocinski Molero, la pittura è un varco verso l’invisibile: ne parliamo con la stessa artista di origini cilene,…

22 Dicembre 2025 10:30