Categorie: Speednews

C’è la firma di Sergio Mattarella. Riforma su esportazione delle opere in vigore dal 29 agosto

di - 18 Agosto 2017
Mancava solo l’ultimo atto formale che, come da prassi è avvenuto. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il Decreto Mercato e Concorrenza, che contiene importanti modifiche all’articolo 68 del Codice dei beni culturali, riguardo non solo alla libera circolazione internazionale delle opere d’arte ma anche al diritto d’autore e tutela, alla riproduzione dei beni culturali, alla bigliettazione elettronica e alle erogazioni liberali. La legge entrerà in vigore il 29 agosto, nonostante l’appello rivolto direttamente al Presidente da parte di giuristi e influenti personalità del mondo della cultura, come Gaetano Azzariti, Paolo Berdini, Lorenza Carlassare, Alberto Lucarelli, Paolo Maddalena, Claudia Mannino, Tomaso Montanari e Salvatore Settis.
L’iter del decreto è stato infatti molto travagliato e non sono mancate le polemiche per il contenuto dell’emendamento a firma del senatore Andrea Marcucci, del PD, considerando gli interventi sostanziali che la normativa porterà sul mercato dell’arte. La riforma razionalizza le decisioni sull’autorizzazione all’esportazione di opere d’arte che siano di proprietà privata e non vincolate, non intervenendo, quindi, né sui beni vincolati né sulle opere incluse nelle collezioni pubbliche dei musei. La soglia temporale per il vincolo delle opere in possesso di privati, con conseguente veto all’uscita dal territorio nazionale, viene spostata da 50 a 70 anni dalla data della creazione dell’opera, in caso di artista non vivente, mantenendo comunque la possibilità di vincolo se considerata di interesse pubblico. Nella cronologia, questo ampliamento coinvolge l’immediato dopoguerra, con opere cruciali per la sperimentazione artistica e blu chip sul mercato, come quelle prodotte da Fontana, Morandi e De Chirico. Inoltre, viene introdotta una soglia di valore di 13.500 euro, al di sotto della quale anche le opere con più di 70 anni potranno uscire dall’Italia con una autocertificazione verificata dagli uffici della Soprintendenza.
A gioire è principalmente l’Associazione degli Antiquari e dei Galleristi d’Arte Moderna e Contemporanea d’Italia, che ha supportato l’iniziativa con il Progetto Apollo e che lamentava le lungaggini burocratiche, colpevoli di appesantire il sistema economico dell’arte e poco in linea con gli standard, europei e non solo, del libero mercato. D’altro canto, associazioni come Italia Nostra considerano la riforma come uno strumento di potere delle lobby a discapito dell’interesse pubblico, facilitando, per esempio, la fuoriuscita di opere rubate o illecitamente sottratte dal contesto di appartenenza.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Cao Fei, Mona Hatoum e molto altro: ecco come sarà il 2026 di Fondazione Prada

Un anno di mostre e progetti che guardano alle tensioni del presente, dal controllo tecnologico alla memoria collettiva: è stato…

17 Dicembre 2025 16:49
  • Mostre

La GAM di Torino dedica una sofisticata mostra al tema del notturno nella Storia

L’incanto magnetico della notte influenza da sempre l’umanità. Fino al 1 marzo 2026, la Galleria d’Arte Moderna di Torino ospita…

17 Dicembre 2025 16:30
  • Arte antica

A Palazzo Baldeschi due opere aprono una nuova luce sulla vita e sull’arte del Perugino

Studi storici e analisi diagnostiche collocano le due tavole di Perugino, oggi a Palazzo Baldeschi, nel periodo veneziano del Maestro,…

17 Dicembre 2025 14:30
  • Mercato

Viaggio da Milano all’Oriente, con l’arte di Pandolfini

Porcellane, giade, argenti, bronzi e tessuti. L’ultima asta live di Pandolfini, nel 2025, è tutta dedicata all’Arte Orientale

17 Dicembre 2025 13:00
  • Progetti e iniziative

Ri-generare con creatività: una mappatura delle pratiche di rigenerazione culturale

La DG Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura promuove una nuova iniziativa dedicata alla mappatura dei progetti e delle esperienze…

17 Dicembre 2025 12:30
  • Arte antica

A Genova si terrà la più grande mostra su Van Dyck degli ultimi 25 anni

Sarà una delle grandi mostre del 2026 in Italia, quella che Palazzo Ducale di Genova dedicherà ad Anthony van Dyck,…

17 Dicembre 2025 11:30